Il Castrovillari calcio perde un altro dirigente. Si tratta di Nicola Andriello. L’imprenditore castrovillarese attraverso una missiva spiega le ragioni di tale decisione “frutto di un lungo ragionamento e decisione per nulla voluta ma obbligata e dettata solo ed esclusivamente da questioni personali”.
Finisce qui quindi una “bellissima avventura” con il Castrovillari calcio. “Sono stato onorato di essere stato tra i promotori di questa nuova società, animata da buoni propositi e speranze, senza nessuna certezza, ma con la consapevolezza di dover lavorare sodo. Ho cercato di essere sempre presente, moralmente ed economicamente, sforzandomi di riqualificare a livello strutturale, sociale e sportivo una storia, quella del Castrovillari Calcio, fatta di sogni e d’amore, invidiata ed invidiabile” scrive l’ormai ex dirigente rossonero.
“Chi legge con obiettività lo sport di questa città riconoscerà ciò che è stato fatto, il coraggio e l’intraprendenza di pochi imprenditori che sono riusciti a creare legami e collaborazioni fondamentali e di rilievo con le istituzioni del mondo calcistico nonostante il mare in tempesta. Questo però non mi ha fermato, perché il bene dei nostri ragazzi, dei tifosi e della comunità è stato per me l’unico motivo per cui ho continuato ad impegnarmi oltre ogni limite, perchè il Castrovillari Calcio è una cosa seria. Lascio con la consapevolezza di non aver mai messo la testa sotto la sabbia, sempre in buona fede e senza interessi di alcun genere, se non solo quello di conoscere uno sport e un ambiente che mi ha appassionato dal primo giorno”. E’ un peccato quando imprenditori che si sono spesi lasciano questa società di calcio che in questi ultimi mesi sta attraversando problematiche varie.
Non è facile fare calcio a questi livelli e mantenere una categoria del genere. Lo sanno bene oggi coloro i quali sono rimasti a sostenere la causa rossonera. Andriello nella sua sentita missiva conclude con dei ringraziamenti. “ Un grazie alla mia famiglia, i miei amici d’avventura, i soci, gli sponsor, i miei dipendenti per le lunghe assenze, i giornalisti, tutti gli atleti e le loro famiglie, dirigenti e allenatori, sia quelli oggi presenti che quelli passati: insieme abbiamo dato tutto il nostro tempo e la nostra passione per questo progetto, rendendolo pieno di valori. Ringrazio infine i tifosi e li ringrazio con tutto il mio cuore, per il loro fondamentale aiuto e per avermi fatto vivere questa fantastica esperienza”.