Niente da fare per la Pollino basket Castrovillari. La formazione di coach Silella non riesce a conquistare la sua seconda vittoria casalinga in questo torneo di serie C. Al PalaFilpo passa la formazione della Step Back Caiazzo per 84-71. Peccato per i lupi del Pollino partiti subito bene nei primi minuti di gioco con Giampà (15) e Lepre (17) in grande spolvero dalla distanza (13-4). I casertani però sospinti da Puoti e Tomasiello accorciano e chiudono il primo quarto sul -2. Nel secondo quarto i campani escono alla distanza e grazie a Caloia (24) e Linton Johnson (17) vanno a riposo sul +7. Nella ripresa il grintoso roster castrovillarese paga la situazione falli e cede ai campani nonostante le buone prove sotto le plance di Samake e Gazzineo e di un ottimo Rennis (19) miglior realizzatore dei suoi. Ma non ci può essere migliore spot per la pallacanestro di quello visto al PalaFilpo questa sera. Una palestra gremita, un pubblico caloroso e corretto, due squadre che hanno espresso una buona pallacanestro e un giocatore come Linton Johnson preso d’assalto a fine gara dai giovanissimi per una foto ricordo e un autografo. Il 44enne americano naturalizzato italiano in forza alla formazione casertana, dove vive da anni con la sua famiglia, ha un passato nella NBA che gli è valso nel 2005 il titolo con i San Antonio Spurs. Complessivamente Linton ha giocato in 7 diverse franchigie NBA (Chicago Bulls, Phoenix Suns, N.O. Hornets, New Jersey Nets, San Antonio Spurs, Toronto Raptors e Charlotte Bobcats) prima di approdare nella serie A italiana per diversi anni. Ma la sua voglia di giocare e divertirsi non consoce limiti, “smetterò quando non avrò più le forze” ha affermato a fine gara. Questa sera lo abbiamo ammirato sul parquet del PalaFilpo a giocare come se fosse in tenera età e subito dopo a scherzare con il pubblico e a concedersi ai tanti giovanissimi.