Il Castrovillari saluta mestamente la serie D. Contro la Gioiese, altra nobile decaduta di questo torneo, arriva nell’ultima giornata di campionato la ventesima sconfitta stagionale, due sole le vittorie in questo torneo e ben 76 le reti subite per i lupi del Pollino. Numeri che non lasciano attenuanti, ai quali se si aggiungono gli innumerevoli cambi in panchina e il via vai di direttori sportivi, si può ben capire il perché di una annata fallimentare sotto ogni punto di vista. Oggi, al cospetto di un Mimmo Rende quasi deserto l’unica nota positiva sono stati i giovani schierati in campo e i giovanissimi tifosi presenti in tribuna, quelli che quando i rossoneri mietevano le loro vittime nei vari campi e il “Mimmo Rende” era una fortezza inespugnabile non erano neanche nati. Oggi, purtroppo, la realtà è molto diversa ed il futuro è sempre più preoccupante.
Il match contro gli sbarbati di Ciccio Cozza valeva poco, anzi non valeva niente. Si affrontavano due retrocesse che non avevano nulla più da chiedere a questo torneo se non aspettare che lo stesso terminasse. E finalmente è terminato, almeno per il Castrovillari che anche oggi ha dimostrato (non sul campo) tutte le sue difficoltà e le sue carenze organizzative (era chiusa anche la biglietteria ndr). Non c’è più una società, ma non c’è da tempo, oggi l’unico superstite era il presidente Nicola Mazzuca (la Gioiese era al gran completo) che a fine gara ha preferito non rilasciare dichiarazioni. In settimana arriverà forse una nota stampa che dovrebbe chiarire quale sarà la posizione di quei pochi dirigenti rimasti all’interno della società a cui comunque va dato il merito di averci messo la faccia in questa stagione. Peccato però che in questa stagione si sia toccato il fondo per una storica e una gloriosa società di calcio come il Castrovillari oggi più che mai mortificata da uno dei campionati più disastrosi della sua storia. Ed allora quale sarà il futuro? Forse è arrivato il momento di fermarsi un attimo e ripartire da zero.
Per la cronaca gara equilibrata nella prima frazione di gioco nonostante il possesso palla dei pianigiani. Nella ripresa arriva il vantaggio ospite con una perfetta incornata su calcio d’angolo di Chazarreta. Nel finale con il Castrovillari proiettato in avanti alla ricerca del pareggio e sfortunato in un paio di occasioni è arrivato il raddoppio in contropiede di Vasil.
Mister Cavaliere nel dopo gara: “Le motivazioni fanno la loro parte. Quando non raggiungi il tuo obiettivo che poteva essere la vittoria sul Portici può accadere che stacchi la spina. Nonostante tutto i ragazzi hanno dato il massimo in campp oggi ”. Il futuro? “Non credo che sia il caso di parlarne ora. Castrovillari è una piazza importante e sono stato contento di potermi sedere in panchina, ma ora il mio contratto scade. La società credo si debba riorganizzare e capire cosa fare per il futuro, se vorranno sedersi a parlare con me ne sarò contento. Ma ripeto, ora come vi ho già detto in passato, non mi sembra il caso di parlare di questo”.