Castrovillari – Licata 0-0
CASTROVILLARI Rugna; Anzillotta, Olivieri (43′ st Scognamiglio sv), Aceto, Atteo; Candilio, Cosenza, Abbenante; Khoris, Novello (19′ st Jawara ), Izco. A disp.: Aprile, Visciglia, Arrigucci, Andreassi, Marrone, Serafino, Figliuzzi. All.:Tricarico.
LICATA Valenti; Calaiò, Orlando, Cappello (19′ st Francia ); Giannone, Garau, Murgia, Haberkon (37′ st Minacori sv), Rotulo (42′ st Rotulo sv); Lanza, Saito. A disp.: Perkons, Giuliana, Graci, Curro’, Cipriano, Vari. All.:Romano
ARBITRO: Calzolari di Albenga
NOTE:Al 40′ st espulso Calaiò(L) per doppia ammonizione. Spettatori 100 circa.
Ammoniti:Orlando (L). Rec.:0′ pt;5′ st
Sicuramente ci sono dei segnali di ripresa importanti ed evidenti. Ma per provare veramente a scalare la montagna serve ben altro al Castrovillari ancora a secco di vittorie in questo campionato. Contro il Licata finisce con un classico risultato ad occhiali, troppo poco se si vuole veramente pensare a compiere un miracolo, ma se si considera che i siciliani viaggiano nei piani alti della classifica, questo punto può anche essere accolto positivamente. Dopo la figuraccia di Portici non era facile rimettere gambe e testa in campo, ed alla fine se si pensa che il Castrovillari ha ben retto il campo si può anche essere soddisfatti.
C’è sicuramente qualcosa di positivo. Sulle corsie difensive Abbenante e Anzillotta (rientrato in rossonero) hanno dato garanzie a mister Tricarico, con il primo miglior in campo insieme a Izco, quest’ultimo devastante in alcune sue incursioni centrali. Cosenza rimane ancora sacrificato nelle retrovie, mentre in avanti manca ancora quella qualità che possa incidere sul rendimento della squadra. Serve un difensore centrale e un ulteriore attaccante per garantire quantità e qualità ad una squadra che deve provare a compiere una impresa. E per fare ciò non si può rimanere cosdì. Lo stesso tecnico rossonero in sala stampa, dopo aver elogiato i ragazzi per l’ottima gara disputata, ha evidenziato come sia mancato in fase offensiva quel guizzo importante da far cambiare le sorti della gara rimarcando d una precisa domanda che questa squadra ancora attende di essere completata. Vedremo cosa accasdrà in settimana.
Cronaca: quella odierna è stata una gara molto equilibrata, in particolare nella prima frazione di gioco con i padroni di casa pericolosissimi nel primo minuto con Izco. Il numero 11 rossonero dribbla un paio di avversari e si proietta in area di rigore dalla destra. Tiro potente di un soffio a lato. Occasionissima per i rossoneri. Ancora Izco si rende pericoloso dalla distanza con un tiro al volo alla mezz’ora che sfiora la traversa. Sulla corsia di destra l’asse Azzillotta-Novello funziona, ed in un paio di occasioni quest’ultimo scodella al centro palle interessanti che non vengono però sfruttate. Il Licata prova a fare la partita ma è ben imbrigliato da Aceto e compagni. Ma quando Rotulo sul finire del primo tempo ha la palla per il vantaggio, ci pensa Rugna a opporsi e deviare in angolo.Nella ripresa i gialloblù provano ad orchestrare una manovra offensiva più intensa, ma il Castrovillari trova una discreta compattezza difensiva che lo rende poco vulnerabile e solo in un caso rishcia qualcosa, quando al minuto 57 Cappello insacca da due passi. Ma ci pensa l’arbitro a rimettere la gara in parità annullando la rete per un fallo in area del giocatore siciliano. A cinque minuti dalla fine il Licata rimane in dieci uomini: espulso Calaiò. Il Castrovillari accenna a un forcing finale che si spegne però sui piedi di Khoris che in piena area non sfrutta una ghiotta occasione calciando debolmente. Nel deserto del Mimmo Rende (poche decine di paganti) termina così 0-0 questa sfida. Ora basta appelli e proclami, servono fatti e risorse umane importanti.