Castrovillari – Paternò 2-2
CASTROVILLARI Caruso, Mirabelli, Scandurra, Popolo, Asllani, Brignola, Cosenza, Dibari (41′ st Santangelo sv) Aceto (34′ st Anzillotta sv); Dorato, Longo. A disp.: Latella, Azzaro, Cervillera, Romanelli, Janneh, La Ragione, Bonofiglio, Russi. All.: Napoli.
PATERNÒ Mittica, Asero, Dama (32′ st Di Stefano sv), Bontempo, De Vivo (4′ st Traorè); D’Amore, Cozza, Saverino, Piciollo (17′ st Guarnera CO), Aquino; Ankovic (44′ st Guarnera CA) A disp.: Coriolano, Messina, Dembelè, Morasca, Diakhate. All.:Campanella.
NOTE: Spettatori 300 circa. Ammoniti:De Vivo (P), Aceto (C), Dorato (C) e Di Bari (C) Rec.:0′ pt;4′ st
ARBITRO: Cravotta di Città di Castello
MARCATORI: 33′ pt Dorato (C); 6′ st Piciollo (P), 22′ st Dibari (C), 43′ st Aquino (P)
Bisognerà ancora attendere per sfatare il tabù Mimmo Rende. Il Castrovillari contro il Paternò ritrova la rete casalinga dopo oltre 600 minuti di astinenza ma purtroppo non la vittoria. Questa sfuma sui titoli di coda quando un errore difensivo regala palla ad Ankovic che serve Aquino che riporta in parità il punteggio a soli due minuti dal termine dei tempi regolamentari. Una beffa arrivata nel finale che ha reso vano quanto fatto fino ad allora. I rossoneri erano stati bravi a portarsi in vantaggio al 33’pt con un gran tiro di Dorato dalla destra sul primo palo. Vantaggio che viene legittimato dall’occasione in precedenza avuta dallo stesso Dorato (24’pt) e dalla doppia occasione di Longo, la prima si infrange all’incrocio dei pali e la seconda trova la respinta di Mittica. Ed invece nella ripresa succede di tutto. Il Castrovillari soffre Traorè sulla destra e capitola al 6’pt quando Caruso si supera proprio sul giocatore di colore ma nulla può sulla ribattuta che trova Piciollo pronto ad insaccare. Il Castrovillari è frastornato e rischia nuovamente pochi minuti dopo con Aquino che trova la grande risposta di Caruso. I padroni di casa attutiscono il colpo e alzano il baricentro. Prima sfiorano il raddoppio con Scandurra e poi lo trovano con Di Bari che lanciato a rete beffa Mittica in uscita. I padroni di casa sfiorano anche il terzo gol e recriminano per un fallo di mani in area di rigore giudicato involontario. Poi quando tutto sembrava preludere ad una importante vittoria, ecco arrivare l’errore difensivo che ha gelato il Mimmo Rende tra l’amarezza e la delusione dei tifosi di casa che a fine gara hanno esternato vibratamente tutta la loro delusione per l’ennesima occasione persa tra le mura amiche
SALA STAMPA: PARLA TOMMASO NAPOLI:
Lo stesso tecnico Napoli si è detto dispiaciuto per i tifosi “che come noi stavano assaporando questa vittoria. Ultimamente paghiamo pegno negli ultimi minuti di concentrazione della gara. E’ avvenuto oggi, era avvenuto con il Locri a pochi secondi dalla fine. Se andiamo a sommare le ultime due gare casalinghe ci mancano tre punti che ci avrebbero messo in una posizione maggiormente favorevole per centrare il nostro obiettivo. Ma il calcio è questo ed è bello perchè ci mette davanti a tante situazioni. Una azione ti può condannare, un’altra ti regala gioie incredibili e un rigore non dato poi ti può cambiare tutto. Basta guardare il film della gara odierna. Ma io non sono abituato a cercare alibi. Siamo uomini di calcio e dobbiamo pensare a reagire e alzare la testa in momenti del genere dove prelvale la delusione. Abbiamo due settimane per prepararci al big match di Trapani nel migliore dei modi. Non ci piace piangerci addosso, ora dobbiamo metabolizzare questo pareggio in temnpi brevi e pensare a ripartire nel migliore dei modi. Abbiamo un obiettivo e dobbiamo centrarlo”.
Adesso, il campionato osserverà una settimana di sosta, quindi si riprenderà il 2 aprile con la sfida di Trapani