Castrovillari – Vigor Lamezia 0-1
“C’è poco da rimproverarci, ci siamo fatti una rete da soli e siamo stati molto pericolosi in avanti. Peccato dovevamo sfruttare meglio le occasioni che abbiamo creato”. L’analisi della gara odierna di mister Caruso, esordio in campionato per il Castrovillari, rispecchia quello che si è visto in campo in questa particolare sfida tra i lupi del Pollino e il Lamezia.
Al cospetto di un nutrito pubblico, presenti anche un centinaio di tifosi ospiti, la sfida è stata interessante e combattuta. Nonostante i padroni di casa abbiano nelle gambe poche settimane di lavoro ed una squadra ancora non completa hanno certamente dimostrato che, con i dovuti accorgimenti, si può affrontare un campionato con una certa tranquillità. Certo, oggi vi è il rammarico per essere usciti ingiustamente sconfitti dal rettangolo di gioco. Ma può capitare. Il Castrovillari parte bene con Huerta ma il suo tiro si pere alto sulla traversa. Al minuto numero 9 passa in vantaggio il Lamezia. Sbaglia l’uscita Ciarrino, la palla carambola su Lucia bravo e lesto ad insaccare a porta vuota. Doccia fredda per i padroni di casa che però non si demoralizzano. Anzi si spingono subito in avanti con il suo Habachi – Surace. Al 23? È proprio quest’ultimo servito da Habachi in area a tirare a botta sicura, strepitoso Iannì a deviare in angolo. Poi è la volta di Habachi da due passi, ma ancora un super Iannì dice no al Castrovillari.
Nella ripresa il Castrovillari colpisce una traversa con Alcolado su punizione. Il Lamezia prova a rispondere sempre su punizione, ma Curcio spara alto. È ancora Alcolado a rendersi pericoloso su calcio d’angolo, ma è ancora Iannì a dire no. Poi la grande occasione nel finale con Surace che però da ottima posizione grazia i biancoverdi con un tiro debole e centrale.
“Credo che ce la siamo giocata alla pari, anzi se si pensa alla produzione di palle gol e gli interventi dei portieri forse abbiamo fatto qualcosa in più di loro. Ma questo è il calcio, abbiamo preso una traversa, battuto tanti calci d’angolo e credo proprio che non posso dire nulla ai ragazzi” afferma il tecnico Alfonso Caruso che aggiunge: “la squadra ha visto sul campo che può giocarsela con chiunque nonostante diciotto giorni che lavoriamo. Ha lottato e giocato molto bene. Ci siamo presi un sacco di complimenti ma purtroppo nessun punto, alla fine bisogna buttarla dentro per fare risultato. Ora ci prepariamo per domenica prossima. Altro importante appuntamento a cui i tifosi ci tengono particolarmente e cercheremo di fare bene”.