Castrovillari – Cittanovese 1-0
CASTROVILLARI:Caruso; Mirabelli, Janneth (16′ st Bonofiglio), Aceto, Santangelo; Asillani, Cosenza, Scandurra (39: st Dibari sv);Russi (26′ pt Brignola ), Popolo (11′ st Romanelli), Dorato. A disp.:Latella, Filomia, Liguori, Parrotta, Visciglia. All.:Napoli
CITTANOVESE : Bruno; Figini, Ficara, Aprile, Alfano;Toziano (30′ st Anaclerio ), Crucitti, Giannaula;Rao, Condomitti (42′ st Ruano ), Palma. A disp.:Faraone, Carubini, Bolognino, Ondo, Pavia, Bucceri, Boscaglia. All.:Viola
ARBITRO:Costa di Catanzaro
MARCATORI:22′ st Bonofiglio (CA)
Ammoniti:Brignola (CA), Cosenza (CA), Santangelo (CA)
Rec.:2′ pt;7′ st
E’un grande passo in avanti ver quello fatto oggi pomeriggio dal Castrovillari di mister Napoli. La vittoria contro la Cittanovese (ad un passo dalla retrocessione) ha il profumo di salvezza diretta per l’undici rossonero. Non si vinceva da tempo al Mimmo Rende, ed alla fine anche questa gara è stata fondamentalmente equilibrata e avara di emozioni. Ma le statistiche e la spettacolarità ora contano veramente poco. Ciò che conta è aver incassato, nel momento topico della stagione, tre punti d’oro che tengono ancora lontano il Castrovillari, seppur di poco, dalla zona playout. Oggi la prima pagina è tutta per lui: Quintiliano Bonofiglio. Il 2003 entra nella ripresa al 61esimo al posto dell’infortunato Janneh e si fa trovare pronto all’appuntamento con il gol al minuto 67 quando lanciato da Brignola sguscia tra le linee e batte Bruno in uscita. Una rete che potrebbe valere una stagione e che regala una vittoria che mancava ai piedi del Pollino dal mese di novembre (3-0 al Trapani). Prima di tutto ciò c’è poco da raccontare dal punto di vista di occasioni (la traversa nel primo tempo colpita da Scandurra) ma tanto dal punto di vista agonistico. Gli ospiti hanno venduto cara la pelle, per la squadra di Viola (accolto con affetto dai suoi ex tifosi) era una delle ultime spiagge per evitare la retrocessione. Alla fine si sono resi pericolosi con alcune palle inattive ed hanno, nel finale, recriminato su un paio di interventi in area, uno in particolare da sanzionare a loro dire. Ma così non è stato.
Bisognava conquistare la vittoria a tutti i costi e così è stato per il Castrovillari, così come evidenziato dal suo allenatore in sala stampa. “Capisco i mugugni dei tifosi, non vincevamo da mesi in casa, ma a questi ragazzi non posso dire nulla. E’ stata una settimana difficile tra infortuni e recuperi in extremis, se si pensa che abbiamo avuto anche un problema con Cervillera prima della gara durante il riscaldamento” afferma Tommaso Napoli che esalta il gruppo e plaude ai ragazzi. “L’importante era vincere e lo abbiamo fatto buttando l’anima, poco importa se la gara è bella e brutta. Sono contento per la vittoria e per Bonofiglio che oggi si è preso un momento di gloria meritato. Ora però cambiamo subito pagina, pensiamo alla prossima gara che potrebbe essere decisiva per raggiungere il nostro obiettivo.
Subito dopo arriva mister Franco Viola in sala stampa. Per lui una calda accoglienza al Mimmo Rende visto gli illustri trascorsi ai piedi del Pollino. “Rischio di dire sempre le stesse cose quando vengo, per cui non vorrei fare retorica. Ma credo di poter dire che sento questa città come se fosse la mia seconda pelle qui mi sento di famiglia ed ho nel cuore questa città come sapete. Se proprio dovevo perdere preferisco fallo con il Castrovillari”. Viola poi parla della gara: “Sinceramente non ho gradito l’arbitraggio, non so se la rete era in fuorigioco o meno, e l’uscita di Caruso che a mio avviso era da sanzionare. Sinceramente tutto pensavo ma non di prendere gol così come si era messa la gara, con il Castrovillari in difficoltà con diversi infortuni. Ma gli inglesi dicono inutile piangere il latte versato”. Quale sarà ora il futuro di Viola: “Ho accettato la proposta di un gruppo di amici, sapevo delle difficoltà che andavo ad affrontare. Ho cercato di dare il meglio, e non mi sembra che nessuno ci abbia messo sotto, ma io che sono credente e fatalista penso che ci sia stata qualche stella da dover abbattere e non ci siamo riusciti, ossia quando si mette di traverso una stagione è difficile raddrizzarla”.