Castrovillari – Canicattì 0-1
CASTROVILLARI: Patitucci; Festa, Olivieri (20′ st Scognamiglio ), Arrigucci, Aceto; Alfano,Romeo(15′ st Jawara) ,Cosenza;Varela, Conti, Teyou. A disp.: Aprile, Visciglia, Abbenante, Bonofiglio, Azzaro, Marrone, Jawara, Toziano. All.:Riccio
CANICATTÌ : Scuffia; Camara (29′ st Catania ), Scopelliti (39′ pt Amenta ), Raimondi, Loza; Sidibe, Viglianisi, Silvia (29′ st Tempesta ); Gambiccia, Bonilla, Meneses,Sidiba. A disp.: Cabriglia, Testagrossa, Vecchi, Messina, Tavella, D’Onofrio. All.:Pidatella.
ARBITRO: Iurino di Venosa
MARCATORI:47′ st Bonilla (CAN)
NOTE: Spettatori 150, ammoniti: Olivieri (CAS), Loza (CAN), Viglianisi (CAN), Teyou (CAN), Tempesta (CAN).
Rec.:1′ pt;3′ st
Settima sconfitta consecutiva, è record assoluto in negativo per i lupi del Pollino nel campionato di serie D. Davanti a pochi intimi e ad una tifoseria che ha disertato la Curva ( e lo si è notato nel silenzio del Mimmo Rende ndr) il Castrovillari è stato beffato nei secondi finali di una gara equilibrata dove i padroni di casa hanno dimostrato di saper tenere bene il campo e di non meritare assolutamente la sconfitta. Ma gli errori e soprattutto l’inesperienza in queste categorie si pagano caramente. Lo sa bene Emilio Riccio, allenatore in seconda dei padroni di casa, oggi seduto a guidare la sua squadra, che non si dà pace per la rete presa a tempo quasi scaduto. Un errore madornale che è costato caro ai rossoneri, oggi più che mai alla ricerca di un qualcosa che possa ridare entusiasmo e motivazioni. Non è facile oggi trovare stimoli e energie per risollevare le sorti di una squadra alla ricerca di un assetto societario da tempo e di un allenatore da un paio di settimane (in tribuna laterale oggi era presente Tommaso Napoli ndr). Peccato per la gara odierna, e non è la prima volta che accade in questa prima parte di stagione, vedi gara con l’Akragas.
Cronaca: partono bene i padroni di casa con Romeo che prova dalla distanza. Attento Cuffia a neutralizzare. Bonilla in avanti è il più attivo dei siciliani ed in un paio di occasioni prova a rendersi pericoloso. Fa buona guardia la difesa castrovillarese con capitan Cosenza ancora in formato “marcatore” in una difesa a tre. Teyou è bravo a liberarsi a limite dell’area ma il suo giro finisce alto. Il Canicattì si affida al suo numero “9” Bonilla che prima scalda i guantoni di Patitucci e poi a fine primi tempo, lanciato sulla destra, elude l’uscita dell’estremo difensore rossonero ma trova sulla sua strada un monumentale Cosenza che salva sulla linea e spedisce in angolo. Nella ripresa i siciliani provano ad alzare il baricentro, ma ancora una volta la difesa del Castrovillari è attenta e pronta a controbattere le incursioni siciliane pericolose solo con Raimondi di testa al 14st, ma è bravo Patitucci a deviare sopra la traversa. La gara poi scivola fino ai minuti finali nel massimo equilibrio, con i siciliani che provano a spingere ed i padroni di casa bravi nelle ripartenze. Poi quando tutti guardano il cronometro, da una punizione non contrastata, la palla arriva dalla destra al centro area, ed in mischia su una ribattuta Bonilla trova la rete della insperata ormai vittoria.
Sala Stampa – Riccio: “Peccato, perché prendere gol su una disattenzione, ormai la gara era finita e bisognava solo mettersi sulla palla . Abbiamo fatto una partita dignitosa, mi dispiace per i ragazzi, l’avevamo anche preparata bene come avete visto. Concedere un gol del genere è un peccato per quello che abbiamo fatto vedere in campo. I ragazzi hanno dato tutto, ma in questa categoria l’inesperienza la paghi, queste sono partite che non li puoi perdere. Riccio non entra nel merito delle vicende societarie e dell’attuale stato in cui versa il Castrovillari ma non si esime a rispondere alle domande dei cronisti. “Sapete come sta andando da quindici giorni a questa parte. Da parte mia e dei ragazzi c’è stato tutto l’impegno. Essere lasciato solo e fare da preparatore atletico, preparatore dei portieri e da allenatore non è così semplice, ma credo che ho dato qualcosa ai ragazzi e loro lo hanno dato a me”.