Clima di festa nell’auditorium Gianni Versace del Cedir a Reggio Calabria in occasione della cerimonia di premiazione per la finale nazionale dei Campionati italiani di Astronomia, giunti alla XXII edizione. Da tutta Italia sono convenuti in riva allo stretto giovani vivaci e intelligenti, portando in città il loro talento per la kermesse scientifica nazionale ospitata per la terza volta nella città metropolitana calabrese.
Sono stati 90 concorrenti tra i 13 e i 18 anni provenienti da tutta Italia che si sono messi in gioco in occasione di questa competizione promossa dall’istituto Nazionale di Astrofisica (Inaf), la Società Astronomica Italiana (Sait) e dalla Città Metropolitana di Reggio Calabria, sotto l’egida del ministero dell’Istruzione e del Merito, in collaborazione con il planetario Pythagoras. Le prove sono state ospitate dal liceo scientifico Leonardo da Vinci della città dello Stretto. La cerimonia di premiazione è stata presentata da Chiara Parisi, responsabile del servizio Territorio e marketing della Città Metropolitana di Reggio, coadiuvata da Flavio Fusi Pecci, astronomo e ordinario dell’Istituto nazionale di Astrofisica. In apertura i saluti istituzionali.
Tra i premiati c’è anche un castrovillarese, Andrea Iorfida, che frequenta la terza media presso l’Istituto comprensivo Leonardo Da Vinci di Roma. Figlio Dario Iorfida ed Alessandra Zupi, da alcuni anni trasferitisi a Roma per lavoro, nipote di Pino Iorfida e Giulia Pagliaro, quest’ultima per anni dirigente scolastica in vari comuni del Cosentino. Il giovane castrovillarese, accompagnato dalla docente Troiani, ha trionfato nella categoria Junior 1.