Una giornata di ascolto sui temi della Sanità. La Cgil Comprensoriale Pollino – Sibaritide – Tirreno inizia da Castrovillari la campagna di ascolto sul tema di strettissima attualità come il diritto alla salute, partendo dallo Spoke di Castrovillari, uno degli ospedali territoriali riferimento dell’alta Calabria, più volte depauperato di personale e risorse che si porta dietro una serie di emergenze sulle quali proprio la Fp del sindacato ha espresso dure posizioni di critica nei confronti del management aziendale.
Domani 4 ottobre a partire dalle ore 11:00 davanti il presidio ospedaliero del Pollino ci sarà la Fp nazionale che incontrerà, alla presenza del segretario nazionale Fp Cgil con delega alla sanità pubblica, Michele Vannini, gli Operatori Medici e non Medici della Sanità. Inizia cosi una «politica dell’ascolto, che la FP CGIL Nazionale sta celebrando in tutta Italia, per sentire dalla viva voce degli Operatori della Sanità, quali sono i problemi, le criticità, le potenzialità, del sistema sanitario pubblico» spiegano Giuseppe Guido, Segretario Generale CGIL Pollino Sibaritide Tirreno, e Vincenzo Casciaro, Segretario Generale FP CGIL Pollino Sibaritide Tirreno.
«Per avere piena contezza della situazione – è l’opinione di Giuseppe Guido, Segretario Generale CGIL Comprensoriale – la CGIL e la FP CGIL Territoriali hanno voluto estendere l’invito alla partecipazione, anche alle rappresentanze istituzionali del Territorio, ai Consiglieri Regionali, alle Associazioni, ai Cittadini. Inoltre, abbiamo voluto anche invitare il Sindaco di Corigliano-Rossano, Flavio Stasi, nella sua qualità di Presidente della Conferenza dei Sindaci della Provincia di Cosenza: un organismo, quello della Conferenza dei Sindaci, strategicamente importante per programmare l’organizzazione sanitaria dell’intera provincia».
«I temi della sanità riguardano tutti – continua Giuseppe Guido – e ci riguarderanno ancora di più per il futuro, perché vanno a impattare con quella pericolosa riforma dell’autonomia differenziata, che non farà che aumentare il divario tra il Nord e il Sud del Paese, tra una Sanità ricca e una Sanità, quella calabrese, sempre più marginale, ulteriormente impoverita da 14 anni di commissariamento».
Per Vincenzo Casciaro, Segretario Generale FP CGIL Comprensoriale, «i Lavoratori dipendenti del sistema sanitario pubblico calabrese stanno vivendo il loro momento più difficile, tra mancato turn over e una governance che li colpevolizza invece che difenderli. Le ripetute aggressioni al Personale sanitario sono alimentate anche da dichiarazioni irresponsabili di chi dovrebbe governare il sistema. In questo contesto di generalizzata sfiducia, si inseriscono i quasi trecento milioni di euro che annualmente la Calabria versa nelle casse delle regioni più ricche, per finanziare la migrazione sanitaria che è una delle conseguenze di una sanità malata e inefficiente, come la sanità calabrese. Nondimeno, i Lavoratori continuano a fare ogni sforzo per migliorare le condizioni del sistema sanitario: è logico ora attendersi il miglioramento anche delle loro condizioni di lavoro, a partire dal rinnovo contrattuale, che questo governo pare aver dimenticato».
Per tutti questi motivi, dichiarano Guido e Casciaro, la giornata di ascolto del 4 ottobre, che si inserisce nel più vasto programma della campagna CuriamociDiNoi proposta dalla FP CGIL Nazionale, punta a costruire una proposta che parte dal basso, dai bisogni dei Lavoratori, dai loro racconti e dalle loro esperienze, e che si interseca con il bisogno collettivo di avere un sistema sanitario efficiente e ben distribuito sul territorio.