Fine anticipata per la consiliatura di Paolo Montalti, sindaco di Villapiana, costretto a tornare a casa dopo nove anni da primo cittadino. La sua carriera politica nel comune jonico era iniziato negli anni ’80 quando fu protagonista di altri dieci anni di amministrazione.
Una mozione di sfiducia presentata da un gruppo eterogeneo di consiglieri di maggioranza (tre in tutto) e opposizione (quattro) ha contestato la gestione amministrativa, soprattutto dell’ultimo periodo. In particolare si punta il dito sulla decisione del sindaco di indire due concorsi a pochi mesi dalle imminenti elezioni amministrative. Questa mossa, apparentemente senza una chiara maggioranza consiliare, ha scatenato polemiche tra i consiglieri, evidenziando una mancanza di consenso interno.
Ad aggiungersi alle critiche anche la nomina del nuovo amministratore unico della società in house BSV senza il preventivo avallo del consiglio comunale.