E’ ancora bagarre politica tra il sindaco Domenico Lo Polito e la componente cittadina di Fratelli d’Italia. Dopo il botta e risposta sul tribunale, anche la nuova authority regionale per rifiuti e acqua è oggetto di confronto piccato. Mentre per Lo Polito si tratta di un carrozzone alla cui adesione i membri del partito della Meloni hanno deciso di votare in consiglio favorevolmente per mera opportunità di parte, i responsabili di Fratelli d’Italia accusando il primo cittadino di Castrovillari di «mistificare» la realtà delle cose dimostrando «tutta la disonestà intellettuale di un politico di altro secolo».
«Lo Polito mente, spudoratamente, quando afferma che i Consiglieri di Fratelli d’Italia abbiano votato a favore dell’adesione all’Azienda Unica “Arrical” perché il progetto verrebbe dalla loro parte politica. Una becera manipolazione alle spalle della verità e della Città che dovrebbe invece onorare. L’adesione all’Azienda Unica è un adempimento obbligatorio previsto dalla norma.
I Consiglieri di Fratelli d’Italia hanno votato con coscienza, in quanto la mancata adesione avrebbe posto in commissariamento il Comune con l’aggravio conseguente per i cittadini castrovillaresi».
Il dito del meloniani è puntato contro la «squinternata maggioranza» di centro sinistra che governa la città e che «pensa di poter fare giochetti con la pelle dei cittadini» per «mere logiche partitiche e di lotta politica» facendo «pagare lo scotto del commissariamento alla cittadinanza che dovrebbero tutelare». Ed ancora. «Se questi grandi statisti, guidati dal migliore, erano contrari all’adesione all’Azienda Unica, perchè si sono semplicemente astenuti?».
«Arrical è un carrozzone, lo ribadisco»
Questione politica che è continuata sulle pagine social del Sindaco Lo Polito che ha risposto agli avversari politici. «La mancata adesione non avrebbe comportato alcuna spesa per il comune – aggiunge il sindaco di Castrovillari – La nomina del commissario ad acta non vuol dire commissariamento del comune ma nomina di un commissario per adesione forzosa ad Arrical. Nessuna spesa per i cittadini. Spesa per i cittadini, certa, è quella già richiesta al comune con nota pervenuta giovedì scorso, per funzionamento di una azienda che nel 2022 non ha fatto alcuna attività».