Nei giorni scorsi ha ufficialmemnte manifestato di uscire dal Partito Democratico, oggi i ” Democratici per Castrovillari” gli hanno subito teso la mano. Nino La Falce, consigliere comunale, dopo aver comunicato l’uscita dal PD, si è definito ” invisibile e senza casacca” tanto da pensare di dimettersi se non troverà collocazione in uno degli schieramenti di sinistra.
Ma Giuseppe Oliva e Carmine Vacca, componenti del gruppo consiliare di maggioranza dei Democratici per Castrovilari in seno all’emiciclo castrovillarese non hanno perso tempo. Lo hanno incontrato chiedendogli di entrare a far parte del proprio gruppo.
“È così tanta la stima nei suoi confronti che lo stesso capogruppo Oliva si è dichiarato disponibile addirittura a cedergli il suo posto da capogruppo per valorizzare la sua ormai decennale esperienza amministrativa”. Tutto ciò “per consolidare insieme in questi ultimi due anni l’attività politica amministrativa al fianco del sindaco Lo Polito; per iniziare il lavoro di costruzione di un nuovo soggetto politico organizzato, in vista delle prossime elezioni amministrative”. Il progetto politico dei Democratici per Castrovillari “è ambizioso e mira a consolidare la propria presenza politica in città creando un movimento capace di coinvolgere i tanti che ancora guardano alla politica con diffidenza, inclusivo e plurale, costruendo insieme le basi programmatiche per le sfide che la città di Castrovillari dovrà affrontare, dopo questa stagione delle tante opere pubbliche ormai avviate e dei tanti festival ed investimenti sulla cultura”.
Secondo Oliva e Vacca firmatari della nota stampa bisogna “partire subito con iniziative pubbliche per realizzare dal basso il programma per il prossimo decennio e lavorare all’individuazione del candidato a sindaco scegliendolo in colui che potrà farsi migliore interprete per la realizzazione dello stesso. Questa la mission dei prossimi mesi dei Democratici per Castrovillari onde far crescere non solo numericamente il gruppo consiliare, con il qualificato apporto del consigliere La Falce, ma per qualificare lo stesso come nuovo autonomo soggetto politico. Il fine è quello di continuare a dare alla politica cittadina un orizzonte di senso in una dimensione collettiva e di servizio verso la città”. Invito fatto, ora tocca al consigliere La Falce decidere se percorrere questo cammino insieme a loro.