Cosa avrà spinto Giancarlo Lamensa, vice presidente della Provincia di Cosenza e uomo più rappresentativo di Fratelli d’Italia nell’area del Pollino, a maturare la scelta delle dimissioni da capogruppo consiliare nell’assise di Castrovillari è presto per dirlo. Ma di sicuro la notizia che è stata annunciata al termine del consiglio comunale di ieri, l’ultimo dell’anno celebrato per l’approvazione del bilancio di previsione 2025 – 2027 (approvato per la cronaca politica solo con i voti della maggioranza di centro sinistra), lascia con molti punti interrogativi. Il gruppo politico composto dai due consiglieri comunali della sezione “V. Gangale” di Castrovillari non può rimanere senza capogruppo (come spiegato dal presidente del consiglio Santagada) e quindi – dopo la scelta maturata da Lamensa e protocollata nella mattinata dell’assise comunale – toccherà ad Anna De Gaio ricoprire il ruolo che fu fino a ieri del collega di partito.
Chissà se la collega di partito sapesse di questa scelta di Lamensa. Ma – a pensar male – forse la scelta maturata potrebbe essere sintomo di qualche mal di pancia interno al partito cittadino, o forse il preludio di altri incarichi per lo stesso ex capogruppo. E’ presto per dirlo ma il nuovo anno disvelerà le dinamiche che oggi hanno mosso tale decisione. Per l’ormai ex capogruppo di Fratelli d’Italia si parla da tanto (forse tipo tempo) di un suo possibile incarico alla guida del Parco nazionale del Pollino, che manca di un presidente da ormai quasi due anni. Chissà che questa scelta segni qualche campanello di chiamata in tale direzione. Oppure sia invece solo sintomo di lotte interne alla sezione cittadina dove i due non nascondono velleità di candidatura per la prossima campagna elettorale per le amministrative. Per ora la formalità vuole il passaggio di testimone, ma se anche la De Gaio dovesse rinunciare all’incarico di capogruppo cosa accadrebbe a FdI in consiglio comunale? Lo scopriremo nel prossimo anno politico.