E’ accusato di «gravi inadempienze» il coordinatore cittadino di Castrovillari del partito di Forza Italia, Liborio Bloise. A puntargli il dito contro sono Roberto Senise e Rosario Esposito già coordinatore e vice coordinatore degli azzurri castrovillaresi, che in una lettera indirizzata al coordinatore provinciale, nonché assessore regionale, Gianluca Gallo, al coordinatore regionale Francesco Cannizzaro e altri vertici del partito calabrese, elencano anche le motivazioni della richiesta avanzata che punta al commissariamento della sezione cittadina. Secondo quanto scrivo i due forzisti che si oppongono alla «gestione fallimentare» prodotta da Bloise, lo stesso coordinatore cittadino «non ha mai convocato nel corso del suo mandato l’assemblea degli iscritti», non ha nominato il tesoriere ed avrebbe «inserito nel consiglio direttivo membri non iscritti al partito».
Senza contare poi il fallimento politico segnalato con i risultati «deludenti» ottenuti alle elezioni politiche del 2022 «con la perdita di oltre il 50% dei consensi (scesi dal 23% al 10%) pari a oltre mille voti che hanno determinato la non elezione al parlamento della senatrice Fulvia Caligiuri». Dati che se si confrontano con tutti le competizioni elettorali durante la gestione Bloise in Forza Italia riportano una «percentuale di gran lunga inferiore alla media regionale» senza contare che la «sua gestione non è caratterizzata dalla massima correttezza e trasparenza nei confronti dei componenti del direttivo e degli iscritti, omettevo di riferire fatti e circostanze di interesse politico».
Inoltre nella lista nera delle mancanze i due iscritti a Forza Italia segnalano anche i dati relativi alle recenti consultazioni al Parlamento Europeo che hanno «determinato definitivamente la debacle del partito a Castrovillari attestando Forza Italia al 6% con 500 voti di lista e circa 300 voti di preferenza per la candidata calabrese Giusy Princi. Solo grazie al candidato dei “noi moderati” – scrivono Senise ed Esposito – ospite nella lista di Forza Italia, che da solo ha ottenuto più di 800 voti di preferenza, il dato finale si è mistificato come voti al nostro partito».
Tutte ammende che registrano «disinteresse e malumori all’interno di Forza Italia che pregiudicano la crescita ed il radicamento nella città». La gestione Bloise è bocciata dunque senza appello anche per aver «portato all’isolamento totale del partito e a rapporti pessimi con gli altri della coalizione». In una recente riunione di direttivo e iscritti (tenutasi in data 16 luglio) numero metri del partito, il capogruppo in consiglio comunale e il consigliere comunale e capogruppo in consiglio provinciale, avrebbero richiesto «la necessità delle dimissioni del coordinatore Liborio Bloise da coordinatore cittadino per il bene del partito».
La richiesta indirizzata al coordinatore provinciale Gianluca Gallo è quella del commissariamento immediato anche alla luce delle norme statutarie al fine di «traghettare Forza Italia ad un nuovo congresso cittadina e dare linfa ad un partito che rischia l’estinzione a Castrovillari».