Il 20 dicembre prossimo si svolgeranno le operazioni di voto per l’elezione del Consiglio Provinciale. A leggere bene le liste presentate per il rinnovo del consiglio dell’ente cosentino «non c’è traccia alcuna di candidati riconducibili all’intera area del Pollino-Esaro, nonostante vi siano in tanti Comuni numerosi amministratori che con impegno, sacrificio e serietà svolgono quotidianamente la propria funzione nelle Istituzioni, facendosi carico di mantenere al meglio anche le istanze, l’organizzazione e lo spirito di appartenenza al Partito Democratico».
Lo sfogo e la riflessione politica sono di Biagio Diana, vice sindaco di Saracena, iscritto del Partito Democratico, amministratore elettorale che si prepara ad affrontare il voto del prossimo 20 dicembre. «Mi sarei aspettato – continua Diana – la convocazione da parte del PD provinciale per discutere sulle linee programmatiche ed anche sui criteri per la individuazione dei candidati della lista espressione del partito. Mi spiace che ancora una volta un ristretto pseudo gruppo dirigente ha sprecato anche questa occasione per il coinvolgimento dei territori e per affrontare temi politico-programmatici espressione dei reali bisogni delle comunità».
Per l’amministratore di Saracena, che in passato ha anche svolto il ruolo di assessore provinciale, «ancora una volta si è preferito decidere alla chetichella lacerando ulteriormente quel che di buono è rimasto nel PD. Alla irresponsabilità, al cinismo ed alle logiche di ristretti gruppi di potere si sta sacrificando un patrimonio politico ed un insediamento umano la cui mortificazione è destinata a produrre macerie e colpevole distacco dalla società e dai territori. Gli iscritti ed i militanti che hanno continuato e continuano a credere nel PD non meritano questa prospettiva distruttiva. Meritano rispetto, ascolto e coinvolgimento».