E’ scontro politico sulla revoca del finanziamento regionale alla Pollino Gestione Impianti per la costruzione del palazzetto dello sport di Castrovillari. A rispondere alla presa di posizione del Partito Democratico che ha parlato di «assedio politico» alla città, è Forza Italia che attraverso il commissario cittadino, Liborio Bloise, ha parlato di «inopportuno tentativo di addebitare responsabilità verso la Regione Calabria, con il solo scopo di scaricare su altri colpe e provocare ulteriori fratture nella città».
Quella proposta dal segretario democrat, Giovanni Fazio, è una «dilagante opera di mistificazione della realtà» su un fatto (il finanziamento perduto, appunto) che «mortifica ulteriormente la città e che vede cristallizzate in maniera chiara le responsabilità di tale fallimento in capo a chi è rimasto inadempiente rispetto agli obblighi imposti dalla legge sul procedimento amministrativo».
Nella replica Bloise precisa che «per fortuna i procedimenti amministrativi giammai possono essere viziati o influenzati da qualsivoglia infiltrazione politica e che le valutazioni compiute dagli uffici, fino a prova del contrario, vertono solo sui requisiti e sui documenti che rendono, pertanto, apprezzabili o meno, gli sforzi istruttori prodotti dai soggetti candidati al bando di riferimento e, di conseguenza, ammissibili o non ammissibili i finanziamenti». Perciò a chi avanza la tesi della “congiura” il commissario di Forza Italia risponde che «i provvedimenti di diniego, rigetto o, peggio, di revoca emessi nell’ambito dei procedimenti amministrativi dagli Enti preposti – in tal caso dalla Regione Calabria – non possono essere frutto di macchinazioni ad arte fabbricata contro la città di Castrovillari ed in specie della municipalizzata società Pollino Gestione Impianti, quanto piuttosto il risultato di un deludente, pedestre e carente iter istruttorio».
Evidenze «bene argomentate e motivate dalla Regione nel proprio decreto». Dunque a poco servono le «tesi e narrazioni» fabbricate «ad arte» con l’intento di «allontanare responsabilità e colpe dal cono d’ombra del proprio operato». Sul mancato finanziamento del palazzetto dello sport «gli unici a perderci sono i cittadini. Sono i numerosissimi atleti e sportivi della nostra città. Sono quelli che da un investimento come questo avrebbero potuto riceverne indotto, per far stare tutti un pò meglio».