Ci sarebbe stata una proposta di primarie per la scelta del candidato sindaco avanzata dal circolo del Partito Democratico nei confronti del Movimento Civico. di Morano Calabro. «Vista la nostra apertura, la proposta del Circolo è stata da noi subito accettata in toto, ma ad oggi ancora non abbiamo ricevuto nessuna risposta».
A parlare è Giuseppe Di Luca portavoce del movimento che ha scelto Giuseppe Bruno quale candidato sindaco, che racconta in una articolata nota stampa i passaggi che hanno portato qualche giorno fa addirittura la vice presidente dei democratici cosentini, Lucia Nicoletti, sollecitare la costruzione di «una squadra e un programma» – aggiunge Di Luca – anche utilizzando le primarie per scegliere il capolista e «mettere in campo un’alternativa forte, unita e vincente che possa scrivere un programma elettorale utile ai cittadini e che possa essere pienamente realizzato, per avviare così il cambiamento invocato».
«L’intento del nostro movimento civico – spiega il portavoce dei civici moranesi – è stato sin dal primo minuto dedito alla costruzione di un progetto di ampio respiro, che superasse personalismi, ideologie e appartenenze politiche, per giungere a un solo obbiettivo comune: creare i presupposti per uno sviluppo equo e sostenibile della nostra comunità. Un modo nuovo e diverso di pensare e gestire la cosa pubblica, con il contributo di tutte le anime presenti nel borgo, mettendo a disposizione esperienze e professionalità».
Proprio con questo spirito, nel corso dei mesi il Movimento civico di Morano Calabro ha lavorato in tal senso, dialogato con tutte le compagini civiche e politiche in maniera aperta e spassionata, «senza avanzare nessuna prelazione, ma continuando comunque a portare avanti il nostro percorso». Tra gli interlocutori c’è stato anche il circolo locale del Pd al quale ora spetta la prossima mossa, accettare o meno le primarie richieste anche dalla federazione provinciale.