Ha fatto rumore sui social la notizia, con tanto di foto, della sedia occupata dal sindaco uscente di Acquaformosa Gennaro Capparelli scaraventata sul piazzale comunale subito dopo la riunione dei neo eletti consiglieri comunali insieme alla neosindaca Annalisa Milione. Episodio che ha suscitato polemica e disappunto proprio da parte dell’ex sindaco.
A tal riguardo è subito arrivata la nota stampa di risposta del nuovo primo cittadino che smentisce categoricamente quanto riportato. “La reale ricostruzione dell’accaduto da parte dei tantissimi testimoni presenti, smentisce categoricamente la notizia pubblicata da diversi giornali: nessuna poltrona è volata dalla finestra, nessuna poltrona è stata distrutta” .
Per tali ragioni, dunque, la Sindaca “provvederà a presentare denuncia all’autorità giudiziaria per i gravi fatti di cui è stata, falsamente, incolpata”.
Spiace – continua la nota- evidenziare che l’ex sindaco abbia prontamente ripreso la notizia, sul suo profilo facebook, senza provvedere neppure a interfacciarsi con la neo eletta Sindaca, per appurare la veridicità della notizia.
«Se questo è il clima che l’ex sindaco intende portare all’interno della Casa Comunale -si legge ancora nel comunicato diffuso dal gruppo “Insieme per Acquaformosa”-, a lui e ai suoi consiglieri di minoranza, chiariamo sin da ora che questa maggioranza, democraticamente eletta dai cittadini acquaformositani, ha un altro progetto: lavorare per il bene e il rilancio di Acquaformosa.
La lista Insieme per Acquaformosa -continua la nota- ha condotto una campagna elettorale fondata solo ed esclusivamente sul suo programma amministrativo, ed è sul contenuto del programma che ha democraticamente vinto le elezioni comunali.
“Il clima di odio e livore della lista avversaria non appartengono alla lista Insieme per Acquaformosa. Lo scrutinio elettorale si è svolto serenamente, “sporcato” solo da un grave e increscioso episodio: una nostra cittadina, affetta da grave malattia senile e che solo pochi giorni prima aveva subito il grave lutto della perdita del figlio, è stata costretta a recarsi alle urne, accompagnata da due persone vicine alla lista avversaria”.
Testimoni hanno riferito “che per diversi minuti la nostra concittadina, all’interno della cabina elettorale, implorava aiuto. Il tutto si svolgeva alla presenza di uno dei candidati della lista avversaria, che attendeva accanto alla cabina elettorale dove si trovava la signora e che, imperturbabile, è rimasto ad ascoltare le richieste di aiuto da parte della nostra concittadina, senza intervenire”.
Anche per tale episodio -sottolineano- valuteremo la opportunità di denunciare quanto accaduto alle autorità competenti. Ai consiglieri di minoranza- conclude a nota- ribadiamo che la Sindaca di Acquaformosa e la maggioranza neo eletta lavoreranno per i prossimi cinque anni per il bene di Acquaformosa. All’ex sindaco, ai consiglieri di minoranza e ai loro sostenitori -concludono-, lasciamo il tempo di nutrirsi delle notizie false e diffamatorie, perché ad Acquaformosa c’è molto da fare, dopo 10 anni di legislatura da dimenticare».