È stato presentato a Reggio Calabria l’accordo tra Intesa Sanpaolo e Confesercenti Calabria per promuovere gli investimenti delle imprese del settore della regione. Obiettivo comune è quello di accompagnare le imprese nell’attuale contesto e nel rilancio, attraverso progetti di digitalizzazione e sostenibilità in coerenza con i principi ESG. In questo contesto, sono stati illustrati i nuovi strumenti messi a disposizione da Intesa Sanpaolo attraverso l’iniziativa “CresciBusiness”, un piano da 5 miliardi di euro a livello nazionale e che si rivolge in particolare alle piccole imprese e che prevede interventi per la liquidità e finanziamenti garantiti, azzeramento per un anno delle commissioni sui micropagamenti tramite POS in negozio fino a 15 euro, gratuità per un anno del canone dei POS e delle carte di credito commercial, agevolazioni sui prodotti di copertura assicurativa e noleggio di beni strumentali, arredi e complementi per contenere i costi operativi.
«Il piano CresciBusiness ha adottato misure immediate azzerando per un anno le commissioni sui micropagamenti elettronici fino a 15 euro e ha messo a disposizione un ampio plafond di liquidità, fondamentale per affrontare l’attuale periodo ma soprattutto per accompagnare il rilancio delle piccole imprese attraverso progetti di sviluppo, digitalizzazione e sostenibilità, obiettivi coerenti con il PNRR – spiega Giuseppe Nargi, direttore regionale Campania, Calabria e Sicilia di Intesa Sanpaolo – Intesa Sanpaolo è da sempre attenta alle esigenze del tessuto imprenditoriale locale, l’incontro con Confesercenti Calabria punta a favorire la conoscenza e il confronto costruttivo per cogliere le opportunità che il nostro Gruppo può offrire a tutto il comparto».
«Abbiamo il dovere – dichiara Francesco Baggetta Direttore Confesercenti Calabria – di fare il possibile per sostenere le nostre imprese. Quotidianamente Confesercenti è al fianco degli imprenditori e questo accordo permetterà alle imprese associate di intraprendere la strada della ripresa avendo a disposizione un importante Istituto di credito come Intesa San Paolo e nuovi strumenti per continuare a sostenere il tessuto dell’economia reale».