Promuovere la nuova annata di olio Evo, valorizzare i produttori locali, stabilire sinergie con i buyers del settore olivicolo nazionale ed internazionale. Sono gli obiettivi della partecipazione di Apo Cosenza alla quindicesima edizione di Olio Capitale, il salone degli extravergini tipici e di qualità terminata ieri, domenica 12 marzo, a Trieste. L’associazione produttori olivicoli di Cosenza, nata intorno all’esperienza dell’Associazione Italiana Coltivatori, ha riscosso in questi giorni di fiera un grande successo anche per essere la più grande realtà associata del mondo olivicolo calabrese. Mette insieme 1406 aziende di piccola e media dimensione dal Pollino fino alla piana di Sibari, gestite da imprenditori e coltivatori diretti, insieme a realtà produttive che superano i 100 ettari di superficie.
Guidati dal presidente Giuseppino Santoianni, storici produttori olivicoli e giovani imprenditori del settore, hanno raccontato nello stand di Olio Capitale la realtà variegata dell’oro giallo calabrese e del cosentino in particolare, che si prefigge di valorizzare e custodire le cultivar autoctone.
«Avere l’opportunità di vivere questa fiera di settore tra le più importanti del panorama nazionale ed internazionale grazie alla possibilità offertaci dall’assessore regionale Gianuca Gallo che ci ha invitato a partecipare, è per noi – ha dichiarato Santoianni – una grande occasione per mostrare ad una platea di specialisti la forza evocativa e produttiva del nostro terroir. L’olivicoltura è uno di quei settori produttivi sostenibili attorno al quale aggreghiamo oltre un migliaio di produttori che preservano la biodiversità del territorio ed esaltano le varietà autoctone, facendo economia di scala e puntando anche alla diffusione della cultura dell’oleoturismo, innescando sinergie di valore e collaborazione con i comuni, le associazioni e gli operatori del turismo, impegnati nella promozione dell’esperienza diretta tra oliveti secolari e borghi straordinari».