In soli tre anni la Cipolla Bianca di Castrovillari è cresciuta. Moltiplicati in maniera esponenziale gli ettari coltivati che dai 3 iniziali si proiettano verso i 20 della prossima estate, ampliata la rete dei produttori con nuovi coltivatori pronti a richiedere al Comune l’utilizzo del marchio De.Co, senza contare la realizzazione del disciplinare – in sinergia tra Amministrazione comunale e Arsac – che ha definito i contorni del prodotto identitario castrovillarese che è già stato protagonista di alcuni grandi eventi fieristici nazionali e internazionali.
Ora alla rete di produttori serviva una propria identità per affrontare le sfide future riservate alla crescita dell’ecotipo locale che sempre più appeal sta generando verso i consumatori su larga scala, ma anche verso gli chef della ristorazione regionale e nazionale.
Così nel corso di una lunga assemblea nella sala consiliare del comune – che attraverso l’assessore alle attività produttive Nicola Di Gerio ha accompagnato la nascita e la crescita della De.Co – pochi giorni fa si è costituita l’associazione dei produttori della cipolla bianca di Castrovillari che ha eletto Pasquale Stabile nella carica di presidente. Insieme a lui nel direttivo siederanno Francesco Trapani (vice presidente), Carmine Barletta (tesoriere), Domenico Favale (segretario) e Domenica Rubino (consigliere).
Oltre alla crescita della superfice e della quantità di prodotto, la cipolla bianca di Castrovillari si avvia anche alla trasformazione con alcuni produttori intenti a sperimentare la confettura, che rappresenterà la prima evoluzione di questa identità alimentare che vuole diventare ambasciatrice a tavola della cultura gastronomica della città del Pollino.