Territorio e tradizione, ma anche tanta inventiva, estro, e capacità di innovare mantenendo fissi dei capisaldi della cucina territoriale. Da Filomena è uno degli indirizzi imperdibili per la pizza in Calabria. La conferma arriva anche dalla prestigiosa guida 50 Top Pizza sulle migliori pizze in viaggio in Italia da taglio e asporto che ha consacrato al 18° posto la bottega del gusto di Castrovillari.
Un poderoso balzo in avanti rispetto al 27° posizionamento dello scorso anno che evidenzia la capacità di Filomena Palmieri e suo figlio Giuseppe Di Gaetani di non adagiarsi sugli allori, ma cercare sempre nuove ricette per esaltare gli impasti di lunga maturazione e le materie prime di qualità che permettono un viaggio gustoso tra le eccellenze alimentari calabresi e non solo.
Aperta nel 2015 da Filomena Palmieri, la pizzeria è il compimento di un percorso che la pizzaiola castrovillarese – insignita del titolo di Ambasciatore della Pizza per Slow Food – ha iniziato con la sua famiglia molti anni fa, incentrando poi la sua professionalità nella passione per gli impasti e i lievitati.
Accanto a lei da qualche anno il figlio Giuseppe Di Gaetani che ereditando la passione della madre, e dopo un corso professionale nel campo della ristorazione, è l’esempio dell’allievo che supera il maestro. Non a caso proprio a febbraio proprio il giovane pizzaiolo ha vinto a Napoli il contest “Fior…Di Teglia”, promosso da 50 Top Pizza e Latteria Sorrentina e dedicato ai giovani talenti della pizza in teglia.
La sua visione moderna della pizza, unita alla forte tradizione di Filomena Palmieri, regalano al pubblico di appassionati del genere una grande varietà di proposte che definire gourmet sarebbe riduttivo. La natura della produzione da forno è realizzata con materie prime di qualità, provenienti non solo dai piccoli produttori del Pollino, ma da tutta la regione.
Una pizza leggera e digeribile, che racconta l’anima autentica della Calabria, rendendo omaggio alla cultura popolare calabrese. Gli impasti vengono prodotti con lunghe maturazioni (dalle 36 alle 48 ore): la teglia viene condita con ingredienti di pregio del territorio, come l’olio Evo di Castrovillari, i datterini a coltivazione idroponica di Villapiana, i salumi del Parco Nazionale della Sila e i formaggi della Piana di Gioia Tauro.
Meritano una menzione particolare la pizza in teglia con patate silane, sardella calabrese, cipolla di Tropea Igp e stracciatella e la teglia con cipolla bianca di Castrovillari, caciocavallo fresco locale, pancetta tesa di suino nero di Calabria e scorzetta di limone di Rocca Imperiale.