Nei giorni scorsi sul palco dell’Auditorium “Massimo Troisi” di Morano Calabro, messo a disposizione dalla locale Amministrazione comunale, la storica compagnia cittadina “L’Allegra Ribalta” ha messo in scena uno dei testi classici di Eduardo Scarpetta “Nu ministro mmiez’e guaje”; la lingua è il dialetto napoletano del 1894, ma in una forma attenuata, priva di espressioni troppo caricate. I bravi attori hanno rappresentato i temi legati al repertorio tipicamente napoletano, che si rifaceva alla tradizione della commedia dell’arte: la critica al trasformismo politico, i rapporti familiari, l’equivoco e lo scambio di persona, la scoperta di legami che consentono di superare ‘a nuttata e di arrivare ad una soluzione finale dell’intreccio.
Lo spettacolo, voluto dal Rotary Club di Castrovillari, presieduto da Nicola Nicoletti, ha visto la partecipazione di un folto e divertito pubblico, che con il suo contributo ha consentito di raccogliere fondi che verranno utilizzati, in parte per sovvenzionare il progetto rivolto ai bambini ed ai ragazzi affetti da autismo “Insieme per l’autismo – Ippoterapia per persone con autismo” che il Club sta svolgendo da alcuni mesi, ed in parte per sostenere, in collaborazione con la Caritas della Parrocchia di San Francesco di Castrovillari, il progetto di accoglienza degli ambulanti durante gli imminenti festeggiamenti per le celebrazioni della Madonna del Castello a Castrovillari. Un sentito ringraziamento, quindi, da parte del Club va a chi ha reso possibile questa fertile sinergia e, soprattutto, a quanti hanno voluto dedicare una serata al sorriso ed alla solidarietà
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Rotary e “Allegra Ribalta” insieme per l’accoglienza e la solidarietà
Quando la traduzione scenica del teatro dialettale napoletano incontra lo spirito di servizio a beneficio della comunità