Ritorna il Premio Castrovillari d’autore giunto alla sua 7^ edizione e lo fa con i “salotti culturali” che precedono la consegna del Premio che quest’anno avverrà il primo settembre, ancora misterioso il nome di spicco a cui verrà assegnato quest’anno. Il salotto ideato da Sasà Calabrese durante la pandemia è “un “non luogo” dove ognuno poteva sentirsi a casa, allentare i lacci delle scarpe, per sentire la salvezza della musica sotto i piedi, un incontro conviviale dove musica e parole sembrano viaggiare sullo stesso piano ed avere la medesima importanza”.
I salotti culturali che precedono il Premio Castrovillari D’Autore saranno due, e riguarderanno due figure imprescindibili del “nostro” tempo: Fabrizio De Andrè e Francesco De Gregori.
Per quanto riguarda “Faber”, il salotto si terrà il 27 giugno, giovedi, nel caratteristico Anfiteatro di San Giuliano, in pieno centro storico, in quello che fu il quartiere ebraico, la cosidetta “Giudecca”.
Ospite speciale, un musicista straordinario, 𝗦𝗮𝗹𝘃𝗮𝘁𝗼𝗿𝗲 𝗖𝗮𝘂𝘁𝗲𝗿𝘂𝗰𝗰𝗶𝗼, che in questi anni è riuscito ad ottenere una “riconoscibilità” del suono della fisarmonica, utilizzandola all’interno di repertori “non tradizionali” per lo strumento in questione. Insieme a Sasà Calabrese hanno diviso palchi prestigiosi, in Italia e all’estero, fra tango, pop, orchestra e teatro al fianco di Mariella Nava, Amedeo Minghi, Paolo Vallesi, e poi con Anna Mazzamauro in teatro e con l’orchestra diretta da Geoff Westley (amico della città di Castrovillari). L’anno scorso è iniziata per Cauteruccio una collaborazione prestigiosa con Cesare Cremonini che presto vedrà i suoi frutti. Intanto l’appuntamento è per giovedì sera nel centro storico.