E’ stato presentato questa sera nella sala convegni del New Jolly di Castrovillari il libro del Primo Dirigente della Polizia di Stato Giuseppe Zanfini. Una iniziativa del Lions Club di Castrovillari che rientra all’interno delle numerose attività che lo storico club servizio propone nella città del Pollino. Il libro dal titolo “Mentre Moriva” è un romanzo ricco di spunti e di riflessioni. Una storia parallela di un brigatista e del figlio di una vittima di terrorismo che si ritrovano faccia a faccia dopo anni. Quel brigatista è proprio l’assassino del padre, un sottufficiale della Polizia, freddato dalle Brigate Rosse quando lui era un ragazzino. Nelle 150 pagine del testo la cui copertina è stata curata dal collega Pino Savoia, il Primo Dirigente della Polizia racconta gli anni di piombo italiani e ai numerosi presenti in sala ciò che lo ha spinto a scrivere questo romanzo frutto soprattutto della passione per la scrittura e l’interesse per alcuni fatti di cronaca che hanno segnato generazioni e turbato l’opinione pubblica. La serata moderata dal socio Lions Michele Martinisi, è stata introdotta dai saluti del Sindaco Mimmo Lo Polito e del Presidente di Zona Lions Filomena Ferrari, ed ha visto l’accurato intervento di Giovanni Rende, Presidente del club castrovillarese, che ha tracciato in maniera precisa e dettagliata il significato del libro di Zanfini nato dalla lettura di “Spingendo la notte più in là” di Mario Calabresi, figlio di Luigi Calabresi, commissario di polizia vittima del terrorismo.Nel libro si parlava delle “altre” vittime, i parenti rimasti da soli dopo l’omicidio, e messe da parte per anni. Nel testo di Zanfini il suo personaggio tra le tante cose afferma :“Esistono gli ex terroristi, ma non possono esistere le ex vittime. Una vittima, se è tale, rimarrà per tutta la vita”.
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“Mentre Moriva”, il romanzo di Giuseppe Zanfini presentato a Castrovillari
Nelle 150 pagine del testo il Primo Dirigente della Polizia racconta gli anni di piombo italiani e ai numerosi presenti in sala ciò che lo ha spinto a scrivere questo romanzo frutto soprattutto della passione per la scrittura e l’interesse per alcuni fatti di cronaca
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