Si intitola “Leader al contrario. Libertà, giustizia sociale, tutela dei lavoratori” il libro intervista di Roberto Castagna. Un racconto di anima, cuore e concretezza, passione – la stessa che lo ha animato negli anni del sindacato vissuto da protagonista tra le fila della Uil – fatto insieme al giornalista Francesco Kostner con una invidiabile conoscenza dei problemi, passati e presenti, della regione, del Mezzogiorno e del Paese. Il tutto, sullo sfondo delle drammatiche vicende ucraine, delle ripercussioni geopolitiche causate (e prefigurabili) a causa della guerra, e di altri avvenimenti, che rendono incandescente lo scenario internazionale in questo momento storico.
Un condensato di argomenti di carattere economico, sociale, culturale, politico-istituzionale, che caratterizzano il libro che verrà presentato domani 24 marzo alle 17:30 nella sala Varcasia della Parrocchia di San Francesco alla presenza degli autori e del sindaco, Domenico Lo Polito. Introdurrà la serata la giornalista Paola Gentile, e seguiranno gli interventi di Domenico Pappaterra, già presidente del Parco nazionale del Pollino, e Carmine Blotta, segretario Uilp. Coordinerà Pasquale Pandolfi.
Di Castagna il segretario generale della Uil, Pierpaolo Bombardieri, scrive nella prefazione che siamo di fronte ad un «dirigente di lungo corso, apprezzato e riconosciuto, con grande capacità di ascolto, di unire e fare squadra”». In questo libro – prosegue il numero uno della Uil nazionale – è possibile «rintracciare non soltanto le qualità dell’uomo Roberto, ma anche le direttrici dell’esperienza sindacale e socialista, che ha trasmesso al nostro Paese inequivocabili impulsi di progresso, emancipazione, innovazione e giustizia sociale».
Nel libro Castagna si definisce «un testimone del proprio tempo, ma anche dei ‘tempi’ che, attraverso un impegno diuturno a difesa del lavoro e dei diritti dei lavoratori, ha modo di vivere, a diretto contatto con i suoi interlocutori. Le altre organizzazioni sindacali. Le controparti. I rappresentanti delle Istituzioni. Custode e testimone di un vissuto storico, culturale, economico, sociale, di momenti che hanno segnato la storia di un territorio. Di comunità e cittadini. Di operai alle prese con il rischio di perdere il lavoro, di imprese in crisi, contingenze difficili, cicli economici sfavorevoli».
Quarant’anni di impegno e passione tra le fila della Uil che gli hanno regalato «un’esperienza fantastica, non facile, ma entusiasmante, che mi ha regalato momenti indimenticabili. Esperienze uniche. Incancellabili. Insieme con compagni inseparabili, amici sinceri e leali, riferimenti imprescindibili e preziosi di un pezzo di storia della nostra provincia, della nostra Regione». I diritti degli autori saranno finalizzati alla realizzazione di iniziative di carattere socio-culturale, in particolare nel mondo della scuola, nel ricordo del Vigile del Fuoco e dirigente Uil Angelo Bonaventura Ferri, prematuramente scomparso nel 2020.