Realtà e fantasia sono gli ingredienti del nuovo libro di Ilina Sancineti. La castrovillarese trapiantata a Spezzano Albanese, ha nei giorni presentato il suo testo “La città degli sconfitti, Memorie riflesse d’Arbëria ” presso la biblioteca di Palazzo Rende a Terranova da Sibari. Il testo narra di una scolaresca con ragazzi con problematiche “psico-fisiche”in un istituto nella provincia di Cosenza, precisamente a San Martino di Finita, nella quale viene nominata una giovane docente friulana, Mimì. Dopo un primo momento di smarrimento, è la sua prima nomina, la ragazza viene rapita dalle bellezze di un meridione ricco di storia, cultura e tradizioni e tra le mura della scuola conoscerà, l’amicizia, l’amore e il rispetto per il prossimo.
Durante la presentazione a Terranova da Sibari sono intervenuti Luigi De Blasi in qualità di referente della biblioteca; Placido Bonifacio quale rappresentante dell’associazione Amici per Eduardo (fondata per ricordare il compianto poeta terranovese Eduardo Apa), il critico letterario Mario Gaudio che ha curato anche la prefazione del libro, Antonietta Meringola, titolare della CE Apollo Edizioni e Iolanda Sannuti che durante la serata ha letto alcuni brani tratti dal testo. Un testo da leggere tutto si un fiato che conferma le eccellenti doti narrative della penna di Ilina Sancineti che negli ultimi mesi ha ricevuto numerosi riconoscimenti e premi.
In particolare si è classificata seconda classificata con il racconto breve “Una perfetta proporzione matematica” nell’XI edizione del Premio di Poesia e Narrativa dedicato a Francesco Graziano a Cosenza, premio targa del Presidente con la poesia “La voce dell’Ostro” all’XI edizione del Premio Internazionale di poesia Alda Merini di Botricello e infine secondo posto con il racconto breve “L’arte di permanere – Ode alla vita e alla morte” alla terza edizione del concorso letterario “Seguendo Giargurgolo 2023” tenutosi a Mendicino.