E’ Alberta Nesci alla guida dell’omonima azienda agricola di Palizzi, specializzata nella coltivazione del bergamotto, dell’ulivo, delle vigne e quindi nella produzione di vini, la Benemerita per la vitivinicoltura italiana della Calabria nell’edizione 2025 del Vinitaly. A lei la Regione Calabria ha scelto di conferire la Gran Medaglia di Cangrande per premiare il suo contributo alla conoscenza e alla valorizzazione della cultura vitivinicola e rurale della Calabria. Sul palco della premiazione oltre all’imprenditrice reggina è salito anche l’assessore regionale Gianluca Gallo. «Dobbiamo animare il territorio anche dal punto di vista del marketing, dobbiamo puntare sulla promozione territoriale e quindi non solo portare la Calabria all’interno della bottiglia» ha dichiarato la Nesci. «Il premio ricevuto rappresenta la realizzazione di un sogno, un primo passo per credere che volere è potere. Da una piccola realtà, da un piccolo imbottigliamento, siamo riusciti a creare qualcosa di veramente bello».
Il “Premio Angelo Betti – Benemeriti della vitivinicoltura” è stato assegnato come ogni anno nel corso della cerimonia inaugurale di Vinitaly e individua le istituzioni o personalità che, attraverso la loro attività professionale o imprenditoriale, hanno dato un contributo significativo al miglioramento qualitativo della produzione viticola ed enologica nelle loro rispettive regioni. «Ringraziamo gli assessorati regionali all’agricoltura che anche per la 52^ edizione del Premio hanno collaborato con Veronafiere per identificare le personalità e realtà che più hanno favorito la crescita del comparto vino italiano – ha dichiarato il presidente di Veronafiere, Federico Bricolo, che ha partecipato oggi insieme all’amministratore delegato Maurizio Danese e al direttore generale Adolfo Rebughini alla cerimonia di premiazione –. Volto a valorizzare tipicità e specificità dei territori, il Premio Angelo Betti rappresenta uno degli appuntamenti più attesi di Vinitaly, nonché una panoramica sulle eccellenze che l’intero settore vitivinicolo made in Italy continua ad esprimere».
Nesci, amore per la terra coltivato da secoli
L’azienda Nesci coniuga amore e passione per la terra coltivati per secoli, nel solco di una tradizione familiare che si rinnova da oltre 5 generazioni. Dopo l’ampliamento e la ristrutturazione del vecchio palmento, – come si legge sul sito ufficiale – l’azienda ha realizzato uno stabilimento tecnologicamente avanzato, entrato in funzione nel 2015. Un upgrade importante, che ha reso Nesci una realtà all’avanguardia, presente sul mercato con un approccio moderno e flessibile e con una proposta di etichette di assoluto pregio
Gli altri riconoscimenti assegnati
Inisieme all’azienda Nesci, per il 57esimo Vinitaly, entrano nell’Albo d’Oro del “Premio Angelo Betti – Benemeriti della Vitivinicoltura”: Jarno Trulli (Abruzzo), Antonio Griesi (Basilicata), Carmine Fusco (Campania), Giuseppe Meglioli (Emilia-Romagna), Stefano Trinco (Friuli-Venezia Giulia), Azienda Agricola Marco Carpineti (Lazio), Lorenzo Turco (Liguria), Francesca Pagnoncelli Folceri (Lombardia), Cantine di Castignano S.C.A.C. Società Cooperativa Agricola (Marche), Adamantonio Flocco (Molise), Maria Cristina Castelletta (Piemonte), Michael Bralwarter (Provincia Autonoma di Bolzano), Marco Donati (Provincia Autonoma di Trento), Azienda Agricola Frisino Francesco (Puglia), Gianpaolo Parpinello (Sardegna), Giovanni Giardina (Sicilia), Zeffiro Ciuffoletti (Toscana), Azienda Agraria Carlo Marco Carini (Umbria), Didier Gerbelle (Valle d’Aosta), Corrado Giacomini (Veneto).