E’ passato un anno dalla morte di Edison Malaj, l’operaio albanese di 55 anni rimasto schiacciato da una lastra di cemento mentre era sul posto di lavoro in un cantiere nel piazzale dell’ex cantina sociale di Frascineto. Mentre si attende che le giustizia faccia il suo corso per l’inchiesta aperta fin da subito dalla Procura della Repubblica di Castrovillari, in questo anno la famiglia non ha mai spento i riflettori sull’episodio ma soprattutto sul tema della sicurezza nei luoghi di lavoro.
Stasera per le strade della città una fiaccolata con partenza da Canal Greco alle ore 18:00 riporterà all’attenzione dell’opinione pubblica il tema doloroso delle morti bianche. In ricordo di Edison Malaj sfileranno la famiglia, le istituzioni, gli amici e tutti quei cittadini che non accettano che nell’epoca moderna chi esce per andare a lavorare non faccia più ritorno a casa. E’ di questi giorni ancora la dura cronaca di tanti operai nel cosentino morti nell’adempimento del loro compito professionale. Ancora morti che attendono e chiedono giustizia insieme ai loro familiari.
Il corteo si muoverà da Canal Greco verso Via Roma, poi per Corso Garibaldi e Via Mazzini fino a far ritorno al punto di partenza.