Una forte scossa di terremoto è stata avvertita in Calabria alle ore 21:43. Secondo le stime dell’Ingv la magnitudo registrata è pari a 5.0. L’epicentro è in provincia di Cosenza, più precisamente a tre chilometri da Pietrapaola a 21 chilometri di profondità.
Il sisma è stato avvertito dalla provincia di Cosenza al Crotonese e fino a Lamezia, nella provincia di Vibo Valentia e persino nel Reggino e, in misura minore, in un’area molto vasta che comprende Puglia, Basilicata, Campania e Sicilia. Paura tra la popolazione che in alcuni casi è scesa in strada. Per fortuna nessun danno a cose e persone è stato registrato nel monitoraggio attivato subito dai Vigili del Fuoco e dalla struttura della Protezione Civile.
Proprio la profondità di poca entità «ha determinato il fatto che la scossa sia stata avvertita in tutta la Calabria», ha spiegato Domenico Costarella, direttore della Protezione civile della Calabria, ai microfoni di Rai News24. Alle ore 21:51 è stata registrata una seconda scossa di assestamento, di magnitudo 2.3, a 8 minuti dalla prima, sempre con epicentro a Pietrapaola e profondità 28 chilometri. Una terza scossa è stata segnalata alle 22:53 con epicentro a Bocchigliero, sempre nel Cosentino: magnitudo 3. 1, profondità 26 chilometri.
Il terremoto più intenso degli ultimi 12 anni in Calabria
Dopo la forte scossa di terremoto in provincia di Cosenza, la Sala Situazione Italia del Dipartimento della Protezione civile è in contatto con il territorio. Il capo Dipartimento, Fabio Ciciliano, ha convocato l’Unità di Crisi alle 23 per fare il punto con le autorità territoriali e le strutture operative della Protezione civile. Secondo i dati del dipartimento di Fisica dell’Università della Calabria si tratta del terremoto «più intenso» degli ultimi 12 anni in Calabria.
Occhiuto e la macchina dei soccorsi
«La macchina della Protezione Civile regionale, con l’ausilio dei Vigili del Fuoco, si è immediatamente messa in moto, e in questi minuti sta verificando – anche attraverso la collaborazione di tanti amministratori locali, a cominciare dal sindaco di Pietrapaola, Manuela Labonia – eventuali danni a persone o cose» – ha specificato subito il presidente della Calabria, Roberto Occhiuto. «La Calabria – dopo il forte terremoto di ieri sera, seguito da altre scosse di assestamento – ha vissuto una notte di apprensione – ha aggiunto oggi – Sono andati avanti, ininterrottamente, i rilievi da parte dei Vigili del Fuoco sugli edifici dei Comuni più vicini all’epicentro del sisma. E la Protezione Civile regionale, guidata da Domenico Costarella, ha assistito la popolazione e gli amministratori locali. Fortunatamente, al momento, è stata confermata l’assenza di danni a persone o cose. I sopralluoghi andranno ovviamente avanti per tutta la giornata, e con la luce del sole sarà possibile procedere ad ulteriori accertamenti. Un ringraziamento particolare ai sindaci – con in testa il sindaco di Pietrapaola, Manuela Labonia -, tutti i prima linea e tutti pronti a rassicurare i propri concittadini, ai soccorritori e alle forze dell’ordine che con la consueta professionalità hanno assicurato il supporto necessario per affrontare questa emergenza».