Nella giornata di ieri, personale della Polizia di Stato ha eseguito, nell’ambito dei servizi straordinari disposti dal Questore della Provincia di Cosenza Giuseppe Cannizzaro e coordinati dalla locale Procura della Repubblica, diversi controlli in provincia, ed in particolare nella zona dei comuni della Valle dell’Esaro.
A segiuito di tali servizi, in una zona rurale di Roggiano Gravina, è stata scoperta una vasta piantagione di marijuana, ed una persona è stata arrestata, dai poliziotti della Squadra Mobile, con la collaborazione dei colleghi del Reparto Prevenzione Crimine Calabria Settentrionale. Per i medesimi fatti un’altra è stata denunciata in stato di libertà.
In particolare il personale operante in una zona rurale isolata di Roggiano in prossimità di un corso d’acqua, scorgeva all’interno di un appezzamento di terreno, una costruzione serricola dell’ampiezza di circa 1.500 metri quadri, dalla quale proveniva un intenso odore caratteristico delle infiorescenze di marijuana. All’interno della struttura si rinveniva effettivamente una piantagione di marijuana, composta da piante di varia altezza, la maggior parte delle quali in infiorescenza.
La coltivazione era corredata anche da un impianto irriguo. Durante le operazioni i poliziotti notavano il sopraggiungere una autovettura, con a bordo due uomini, i quali tentavano di allontanarsi non appena si accorgevano della presenza degli agenti. I soggetti, che inizialmente non davano valida motivazione della loro presenza in quel luogo isolato, venivano trovati in possesso di un attrezzo agricolo, sacchi e buste sottovuoto. I successivi accertamenti hanno permesso di appurare che uno dei due uomini era proprio il titolare del contratto di affitto dell’appezzamento di terreno.
L’attività di polizia giudiziaria ha permesso di sequestrare, complessivamente, 430 piante di marijuana, per un peso complessivo di 81 kg. Tenuto conto delle risultanze di indagine, il titolare del contratto d’affitto è stato arrestato e successivamente sottoposto agli arresti domiciliari, mentre l’altro giovane è stato denunciato in stato di libertà.