Se i tre cinesi Yinfang Tan, Wei Wang e Yizhang Shi ascoltati oggi dal Gip del Tribunale di Castrovillari, Simone Falerno, si sono presentati come una sorta di manovalanza della fabbrica della droga sita in via “Serre delle Ciavole” nella zona industriale di Castrovillari per i giudici tra i cinque orientali finiti in manette nell’operazione antidroga coordinata dalla Direzione distrettuale antimafia di Catanzaro, c’era chi era la mente pensante e organizzativa di questa associazione a delinquere: vale a dire Ye Shuangjun e Cheng Yongfen descritti come «promotori e organizzatori dell’associazione». Nella consorteria criminale erano loro a ricoprire «una posizione di vertice, assumevano tutte le decisioni di rilievo relative all’attività di produzione e commercializzazione dello stupefacente. In particolare, curavano la realizzazione e il mantenimento» della serra scoperta all’interno del capannone industriale di Castrovillari «reclutando e gestendo la manovalanza per la coltivazione dello stupefacente all’interno dell’impianto, assicurando loro il necessario supporto logistico e il vitto, e fornendo le attrezzature necessarie per realizzare la coltivazione» oltre al fatto che «organizzavano, confezionavano e spedivano in Olanda i pacchi contenenti la sostanza stupefacente».
Nella giornata di ieri il gip del tribunale di Salerno Valeria Campanile, ha emesso un’ordinanza di convalida del fermo con l’applicazione della misura cautelare della custodia in carcere per entrambi che nel giorno del blitz sono stati fermati a Salerno dalla Squadra Mobile cittadina. Il 23 ottobre del 2023 Ye Shuangjun e Cheng Yongfen commerciavano e detenevano 1,8kg di marijuana occultandola all’interno di una vela pubblicitaria di Castrovillari. Sostanza stupefacente che è stata rinvenuta e sequestrata dalle forze dell’ordine. Pochi giorni dopo sempre ai due soggetti orientali la Dda contesta di aver confezionato 14 kg di marijuana spedendola mediante corriere in Olanda dove è stata poi sequestrata dalla polizia del posto all’esito della consegna al destinatario. Rituale che si ripeteva anche a fine novembre per un totale di 26 kg in due plichi distinti e a Dicembre.