Settantanove piante di marijuana, dell’altezza compresa tra i 40 e gli 80 centimetri, sono stati rinvenuti dai Carabinieri della Stazione di Altomonte. Una coppia di coniugi aveva allestito una serra per la coltivazione della sostanza stupefacente ed una restante parte era coltivata in un appezzamento di terreno poco distante dall’immobile. A fare la scoperta durante un servizio di perlustrazione del territorio sono stati i militari. I due, marito e moglie, avevano provato ad occultare le piante di marijuana collocandole accanto a quelle di pomodoro, così come l’altro stupefacente era stato coltivato in un terreno poco distante dalla serra, in un recinto costruito ad hoc in mezzo alla vegetazione e delimitato anche dal filo elettrico, probabilmente per evitare l’ingresso della fauna selvatica.
Al termine delle operazioni di estirpazione e sequestro necessarie per i conseguenti accertamenti di natura tecnica finalizzati a stabilire l’esatto principio attivo presente nelle piante, i Carabinieri della Stazione di Altomonte hanno denunciato alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Castrovillari moglie e marito, ritenuti comunque presunti innocenti fino a sentenza passata in giudicato, del reato di coltivazione illecita di sostanza stupefacente.