Attestando falsamente di risiedere nel territorio nazionale da almeno 10 anni, avrebbero indebitamente percepito il Reddito di Cittadinanza. Si tratta di 164 soggetti di nazionalità straniera scoperti dai Finanzieri del Comando Provinciale di Reggio Calabria nell’ambito della più generale azione di presidio nella vigilanza nel settore delle Prestazioni Sociali Agevolate, sotto il coordinamento della Procura della Repubblica di Palmi, diretta dal Procuratore Emanuele Crescenti, domiciliati principalmente nell’area tra i Comuni di Rosarno e San Ferdinando.
I soggetti fraudolentemente ammessi al beneficio hanno indebitamente percepito spettanze per oltre 263 mila euro. L’attività posta in essere dalla Guardia di Finanza sulla vasta platea di richiedenti ha permesso di interrompere le procedure di assegnazione del contributo per oltre un milione di euro, bloccati preventivamente e quindi non percepiti, segnalando contestualmente alla sede INPS competente territorialmente ai fini della revoca del beneficio.