«Chiediamo al governatore Occhiuto di intervenire sul governo per escludere le aree “cratere sisma” dal decreto che elimina le agevolazioni fiscali in materia edilizia e di efficientamento energetico» che hanno visto escludere la città di Mormanno dove, anche grazie a questi incentivi, è in corso la ricostruzione per il terremoto del Pollino.
Il 26 marzo nel Consiglio dei Ministri è stato approvato il decreto che considera l’intera disciplina relativa alle modalità di fruizione delle agevolazioni fiscali in materia edilizia e di efficientamento energetico allo scopo di evitare squilibri alla finanza pubblica.
«Non vorremmo diventare una terra dove oltre al danno del sisma che ci ha colpiti e messi in ginocchio anni fa, oggi si debba assistere alla impossibilità di portare a termine gli interventi di ricostruzione già in atto» ha commentato Paolo Pappaterra, sindaco di Mormanno, nell’annunciare l’ordine del giorno approvato in consiglio comunale su questa tematica di stringente attualità.
Le scelte del Governo eliminano il cosiddetto “sconto in fattura o per la cessione del credito in luogo delle detrazioni” e questa misura viene estesa anche nelle aree colpite dal sisma.
«Nel nostro comune – scrive Pappaterra – dando seguito a quanto previsto dal “Decreto Rilancio del 2023” è in corso da tempo un lavoro di costituzione dei Consorzi tra privati ed enti del terzo settore per il recupero funzionale di una struttura destinata a scopi sociali. Non possiamo pertanto accettare – continua il primo cittadino di Mormanno – che scelte di questo genere del Governo centrale penalizzino la nostra voglia di ricostruire, anche a beneficio di chi ha più bisogno, ciò che è mancato dal sisma in poi».
Inoltre a Mormanno il programma di rigenerazione urbana previsto permetterà di riconsegnare al comune una parte del patrimonio edilizio, segnato dal sisma del Pollino, per usi abitativi e con finalità di accoglienza turistica.
«Alla Presidente del Consiglio dei Ministri, Giorgia Meloni, chiediamo – ha concluso Pappaterra – di consentire che anche il Comune di Mormanno possa proseguire con gli interventi di ricostruzione puntando ad una rigenerazione complessiva di uno dei borghi più belli e suggestivi ricompresi nel Parco Nazionale del Pollino escludendolo dalle misure restrittive contenute nel decreto. Ci auguriamo che questo grido d’appello sia preso in carico da tutta la deputazione regionale che attraverso appositi emendamenti ci aiuti a raggiungere l’obiettivo di confermare nelle aree sisma, compreso il Comune di Mormanno, il Superbonus Rafforzato».