E’ una comunità addolorata per quanto accaduto quella di Castrovillari, dove l’operaio albanese di 55 anni deceduto ieri nel tragico incidente sul lavoro a Frascineto, viveva insieme alla famiglia. «Edison – ricorda il sindaco Domenico Lo Polito – aveva avuto la cittadinanza italiana, era una persona per bene perfettamente integrata nella comunità, così come tutti i componenti della sua famiglia. Siamo addolorati per quanto accaduto, perché la morte sul lavoro è un problema che non si risolverà fin tanto che il datore di lavoro non comprenderà che bisogna investire nei presidi di sicurezza e nella formazione. Castrovillari è una cittadina solidale e la comunità certamente sarà vicina alla famiglia».
Lui cittadino albanese, operaio specializzato di 55 anni, lascia moglie e due figli che si trovavano a Torino dove frequentano l’università. Il figlio ha giocato e continua ad essere un tesserato della squadra di basket locale e oggi la società e tutti i compagni si sono stretti a lui. «L’ASD Pollino Basket e tutti gli atleti – è scritto in un post apparso sulla bacheca Facebook della squadra – sono vicini all’amico Gabriele per la tragica e dolorosa scomparsa del suo papà. Appassionato di basket, Edison è sempre stato un tifoso rossonero speciale con i suoi modi gentili ed educati. Uomo dagli alti valori umani ha da sempre creduto nello sport e in particolare nel basket come ambiente ideale per la crescita del figlio Gabriele, atleta mite ed unico per sensibilità ed educazione. Un uomo che lascia un ricordo indelebile nella memoria di tutti i dirigenti e atleti che lo hanno conosciuto. A Gabriele e a tutta la sua splendida famiglia le più sentite condoglianze».
Il fronte delle indagini
Intanto vanno avanti le indagini per accertare le eventuali responsabilità dei fatti e capire se nell’area dell’ex cantina sociale di Frascineto fossero state rispettate dalla ditta operante nel piazzale tutte le norme relative alla sicurezza degli operai. Il pm di turno Sergio Cordasco che segue il fascicolo di indagine per conto della Procura della Repubblica di Castrovillari ha iscritto nel registro degli indagati tre persone (il titolare della ditta e due operai) che dovranno rispondere a vario titolo di omicidio colposo e concorso di colpa. Al vaglio degli uomini della stazione Carabinieri di Castrovillari, agli ordini del Luogotenente Biagio Russo, anche le telecamere di sorveglianza dell’area e l’ascolto delle testimonianze degli altri operai in servizio al momento dell’incidente mortale, oltre che del datore di lavoro di Edison Malaj, l’operaio deceduto dopo l’impatto con la lastra di cemento che lo ha investito. Il corpo dell’uomo si trova ora presso l’obitorio dell’ospedale Giannettasio di Corigliano – Rossano a disposizione della magistratura che nelle prossime ore provvederà nominare i periti per effettuare l’esame autoptico per definire altri aspetti di questo tragedia sul lavoro.