«L’ampliamento del Tribunale di Castrovillari, grazie ad un finanziamento del Ministero della Giustizia, di ben sei milioni di euro, non può e non deve scatenare lotte campanilistiche tanto ai piedi del Pollino quanto nella Sibaritide». E’ quanto dichiarato dall’associazione “La Migliore Calabria” vicina alle posizioni di Graziano Di Natale, già segretario-questore dell’assemblea regionale della Calabria, che è intervenuta in queste ore per stigmatizzare il comportamento del Senatore di Fratelli d’Italia, Ernesto Rapani, il quale, il 19 aprile scorso ha chiesto con interrogazione a risposta scritta al ministero di riferimento, di «spostare il finanziamento destinato al presidio di Via Francesco Muraca e destinarlo all’apertura del Tribunale di Corigliano-Rossano».
«La geografia giudiziaria – prosegue la nota – non può tener conto delle azioni del Senatore Rapani, eletto nel collegio di Castrovillari. Siamo favorevoli all’apertura del Tribunale di Rossano-Corigliano ma non a discapito dell’ampliamento di Castrovillari. È una scelta insensata».
«Lo spostamento di servizi è ormai lo strano vizio del centrodestra. Dalla sanità alla Giustizia, si rinuncia a migliorare i servizi e ad aumentarli – tenuto conto anche dei territori di riferimento – e si innescano meccanismi politici che alimentano tensioni e strumentalizzazioni. Prendiamo atto – conclude la MIgliore Calabria – di questo iter, ma non ci stiamo. Il centrodestra che governa trovi le giuste soluzioni per ampliare il Tribunale di Castrovillari e per aprire Corigliano-Rossano».