«Un controllo ancor più stringente del territorio per preservare serenità e legalità all’interno dei Laghi di Sibari». E’ la richiesta che arriva da AssoLaghi, presieduta da Luigi Guaragna, in coda ad una serie ripetuta di atti che, nelle ultime settimane, hanno destato preoccupazione e allarme sociale tra le darsene del porto turistico sibarita.
Nelle ultime ore a Cassano, un incendio ha completamente distrutto una Bmw nel centro storico, mentre ai Laghi di Sibari, un’altra casa è stata colpita dalle fiamme, e precedentemente, un’abitazione in ristrutturazione è stata incendiata da ignoti. Per fortuna lo stabile non conteneva arredi ma durante le operazioni di soccorso, è stata rinvenuta una tanica di benzina in una delle stanze, aprendo la strada all’ipotesi di un possibile atto doloso.
«Il susseguirsi di episodi di chiara matrice criminale, con furti e incendi a danno di diverse abitazioni ed attività commerciali», dice Guaragna, «preoccupa. AssoLaghi ha messo in campo da tempo, per quanto di propria competenza, ogni misura utile e necessaria, intensificando l’attività di sorveglianza garantita dal corpo di vigilanza privata e potenziando il sistema di videosorveglianza interno che opera insieme alla rete di videosorveglianza pubblica. La collaborazione con le forze dell’ordine, il cui impegno peraltro è innegabile, è costante e proficua. Eppure, di recente si è assistito ad un proliferare di situazioni inquietanti, che richiedono probabilmente sforzi maggiori».
Da qui l’appello, rivolto alle istituzioni ed in particolare alla Prefettura, «a voler adottare ogni iniziativa utile ed opportuna a garantire, sul piano della prevenzione e su quello della repressione, il pieno rispetto della legalità in un’area che è motore di sviluppo».