«È un giorno molto triste. La Calabria è in lutto». Queste le parole del Presidente della Regione, Roberto Occhiuto, il quale, esprime sincero cordoglio alla famiglia di Denise Galatà, la studentessa 19enne, morta, mentre faceva rafting sul fiume Lao. «Siamo vicini – dice Occhiuto – ai suoi cari, ai suoi amici, alla comunità di Rizziconi, Comune del reggino nel quale la ragazza risiedeva, e al liceo statale di Polistena, la scuola frequentata da Denise».
Anche la Città Metropolitana di Reggio Calabria si stringe attorno ai familiari della giovane. «In queste ore di ansia e preoccupazione – si legge in una nota – abbiamo seguito con apprensione le ricerche della piccola Denise, fino al tragico epilogo. Ai suoi familiari giunga ora l’abbraccio da parte dell’intera comunità metropolitana. Il suo sorriso rimarrà scolpito per sempre nel cuore di ognuno di noi».
Dal canto suo, intanto, Il ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara, nell’esprimere il suo cordoglio ai genitori di Denise e alla comunità scolastica per questa tragedia, ha già chiesto all’USR Calabria «di fare adeguati accertamenti per verificare che tutte le misure di sicurezza siano state adottate. La direttrice dell’Usr calabrese – scrive il Ministro – ha già disposto un’ispezione per capire le condizioni organizzative e di sicurezza dell’attività proposta ai ragazzi dalla scuola».