«La tragica morte di Denise ci ha sconvolti. Il drammatico evento ha provocato un dolore tanto forte e un vuoto incolmabile per la sua famiglia. È proprio ai suoi familiari che ci uniamo in questo momento così drammatico, esprimendo il nostro sentito cordoglio». Lo scrive in una nota diffusa alla stampa il presidente dell’Asd Canoa Club Lao Pollino, Giuseppe Cosenza, uno tra i dieci indagati per la morte della 18enne di Rizziconi caduta da un gommone della Pollino Rafting mentre effettuava una disceca nel fiume Lao durante la gita scolastica del suo istituto di Polistena.
«L’inchiesta aperta dalla Procura di Castrovillari servirà a fare chiarezza. Anche noi, come la famiglia di Denise, chiediamo che venga ricostruita la dinamica dei fatti». La Procura di Castrovillari ha aperto un fascicolo che ieri ha visto il passaggio cruciale nell’esame autoptico sul corpo della giovanissima di Rizziconi, che ha decretato la morte per annegamento.
«Sin da subito, abbiamo collaborato con gli inquirenti e siamo a loro completa disposizione per qualunque altra cosa utile a fare piena luce su quegli attimi vissuti nel fiume Lao. Riteniamo che adesso sia il tempo del silenzio e del rispetto per un dolore che non conosce eguali: la perdita di un figlio, di una giovane vita. Le indagini faranno il loro corso – com’è giusto che sia – e abbiamo piena fiducia nel fatto che la magistratura restituirà verità e trasparenza su quanto accaduto».