«Non possiamo che essere soddisfatti e orgogliosi della proposta di legge presentata dal consigliere regionale e capogruppo del Movimento Cinque Stelle, Davide Tavernise, che riconosce a Perciavutti, la nostra manifestazione identitaria per eccellenza, il ruolo di evento a carattere regionale. Per questo motivo sosteniamo questa scelta e la rilanciamo perchè nel Pollino venga riconosciuto a Mormanno il ruolo attrattivo che merita per gli eventi che sono e devono sempre più diventare marcatori riconoscibili del territorio».
Così il sindaco di Mormanno Paolo Pappaterra commenta la notizia di qualche giorno fa rilanciata dai media regionali. L’obiettivo della proposta di legge in cui figura la manifestazione Perciavutti di Mormanno rientra tra le politiche della Regione Calabria e del Consiglio regionale della Calabria finalizzate, tra l’altro, a realizzare efficaci azioni di promozione turistica del territorio nonché a valorizzare iniziative che trovano la loro ratio nel rispetto dei valori tradizionali, storici e territoriali della Calabria.
La manifestazione organizzata dall’associazione culturale “Comunalia” con il supporto del comune di Mormanno da tempo ormai è la sintesi «del lavoro di una comunità che vive attorno a questo evento che rappresenta un momento importante per la promozione del nostro territorio. A Perciavutti – spiega il sindaco Pappaterra – Mormanno diventa la capitale del vino calabrese e costruisce, attorno all’antica tradizione della spillatura del vino nuovo, un forte attrattore turistico ed esperienziale che quest’anno – tra l’altro – si legherà ad un altro grande evento di caratura nazionale, ovvero Slow Beans la rete italiana di produttori, cuochi e attivisti sensibili al tema dei legumi che condividono l’appartenenza a Slow Food e si riconoscono in un manifesto di valori e intenti che ospiteremo nella nostra città e nei comuni viciniori del Pollino proprio nei giorni dell’evento di dicembre».
Inoltre da un paio d’anni grazie a Perciavutti, la città di Mormanno è entrata a far parte del circuito delle “Città del Vino” e partecipa, periodicamente in tutta Italia, al Palio delle Botti con una squadra cittadina che è anche momento per avvicinare alla storia e alla tradizione della festa le nuove generazioni in un «passaggio culturale che per noi è importante per la tenuta della identità della comunità» ha aggiunto il primo cittadino di Mormanno.
L’esperienza dei quartieri “Costa”, “Casalicchio”, “Capo Lo Serro”, “Torretta” che accolgono i “vuttari” «è per noi fondamentale per costruire unità e senso di comunità tra i nostri cittadini. Perciavutti è festa di tutti e per tanto patrimonio non solo di Mormanno ma di tutta la Calabria che nel nostro centro storico si ritrova, fa festa, e si riconosce nella esperienza popolare comune a tutti i territori, valorizzando la tradizione in chiave contemporanea facendola diventare attrattore turistico attorno all’esperienza di conoscenza di un territorio unico e straordinario che ogni anno richiama migliaia di calabresi e visitatori da ogni parte d’Italia e del mondo. Per queste ragioni mi auguro che la proposta venga sostenuta da tutti i gruppi regionali i cui rappresentanti più volte hanno partecipato e constatato direttamente lo straordinario successo della manifestazione».