Erano arrivati a Mormanno facendo acquisti in vari negozi, aggirandosi per il centro prima di entrare in una gioielleria della cittadina. Una coppia di origini romane è stata tratta in arresto per il furto di gioielli del valoro di 60 mila euro a seguito di una indagine compiuta dai Carabinieri del Comando Compagnia di Castrovillari, della stazione di Mormanno e del comando di Frascati che ha lavorato in stretta sinergia con il colleghi calabresi per arrivare a determinare le generalità dei due rapinatori.
La coppia entrata nella gioielleria di Mormanno si è mostrata subito interessata all’acquisto di orologi, collane e bracciali e dopo aver visionato diversi tipi di oggetti, contenuti in diversi rotoli mostrati dal proprietario, i due hanno scelto di acquistare una catenina, un paio di orecchini ed una crocetta d’argento, per un valore totale di 385 euro, pagati in contanti del valore complessivo di 400 euro.
Al momento della consegna del resto, i due hanno riferito al proprietario della gioielleria di iniziare a preparare i pacchetti regalo per la merce acquistata e che sarebbero tornati dopo per il ritirare il resto, uscendo contestualmente dalla gioielleria. Così l’anziano proprietario ha iniziato a confezionare gli oggetti acquistati e non vedendo ritornare la coppia, mentre si apprestava a riporre i rotoli contenenti la merce precedentemente esposta, ha notato che sul banco mancavano 3 rotoli contenenti vari collier, girocollo, catenine in oro ed anelli del valore di circa 60.000/65.000 euro.
Dopo aver cercato invano la coppia e chiesto agli altri esercenti se avessero notato i due, rendendosi conto di essere stato derubato si è rivolto ai Carabinieri della Stazione di Mormanno, ai quali, oltre a descrivere bene l’uomo e la donna ricostruendo l’orario dell’evento, ha dichiarato di essere stato distratto poichè gli avevano chiesto molti oggetti e particolari vari, facendo in modo che distogliesse lo sguardo dai vari rotoli posizionati sul banco, così approfittando per impossessarsene.
Sulla base dei primi dati raccolti, i militari dell’Arma hanno così acquisito le immagini registrate dal sistema di videosorveglianza comunale installato nei pressi dell’esercizio commerciale, attività che ha permesso di individuare chi fossero i due e di soffermarsi sui particolari tratti somatici e sull’abbigliamento indossato.
I vari fotogrammi estrapolati sono stati poi confrontati con altri immessi nelle Banche Dati delle Forze di Polizia, dalla cui comparazione è emersa la compatibilità con la donna B.N. e l’uomo M.R., entrambi cl. ’92, residenti in provincia di Roma. La certezza dell’identità dei due è stata poi accertata grazie al riconoscimento fotografico cui sono stati sottoposti la vittima e gli altri esercenti dove la coppia aveva effettivamente acquistato varia merce.
Sulla base delle evidenze investigative raccolte nell’attuale fase di indagini preliminari, i Carabinieri della Compagnia di Castrovillari coadiuvati dai militari dell’Arma della Compagnia di Frascati, hanno dapprima individuato quale fosse l’abitazione dei due e poi, dopo averli rintracciati, hanno eseguito l’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal G.I.P. del Tribunale di Castrovillari a seguito della richiesta di misura cautelare avanzata dalla Procura.
L’uomo e la donna, ritenuti comunque presunti innocenti fino a sentenza passata in giudicato, sono stati condotti presso la Casa Circondariale di Regina Coeli e Rebibbia. L’attività eseguita – spiegano dal Comando Provinciale Carabinieri di Cosenza – rappresenta un importante risultato, raggiunto non solo attraverso i rapidi accertamenti svolti dalla Stazione Carabinieri di Mormanno, ma anche grazie al supporto e la collaborazione dimostrati dalla vittima e dai vari proprietari delle attività commerciali di Mormanno che hanno confermato l’identità della coppia. Per la buona riuscita delle indagini si è complimentato con i militari dell’Arma anche il sindaco di Mormanno, Paolo Pappaterra, ringraziando le forze dell’ordine per aver rapidamente assicurato alla giustizia coloro i quali hanno turbato la quiete del comune del Pollino.