Si svolgerà domani alle 18, presso Palazzo Marinella, a Morano Calabro, organizzato dall’associazione “Marinella Bruno”, in collaborazione con l’Universitas Vivariensis ed il Centro studi calabrese “Cattolici Socialità Politica”, un incontro dal titolo “Morano Calabro e San Pietro in Guarano due comunità uniti nel nome di don Carlo De Cardona”. Il sacerdote, originario del borgo del Pollino, operò, infatti, intensamente a San Pietro in Guarano, dove la Lega del lavoro e la locale Cassa rurale cattolica impiantarono una centrale elettrica che diede la luce a San Pietro in Guarano e a località limitrofe nel 1907; Cosenza sarà raggiunta dall’energia elettrica dopo sette anni.
Per l’occasione verrà presentato l’ottavo quaderno della collana “Studi e ricerche su don Carlo De Cardona e il Movimento cattolico in Calabria”, iniziativa editoriale voluta dalla Diocesi di Cassano all’Jonio e dalla Banca di Credito Cooperativo “Mediocrati”. L’ottavo numero riguarda l’opera decardoniana a San Pietro in Guarano, in occasione dei 120 anni della presenza di De Cardona nel centro presilano, che vide un epico scontro tra il barone Collice e i contadini, che riuscirono a portare in Consiglio provinciale il prete che attuò le idee della “Rerum novarum” di Leone XIII.
Per parlare di questo numero, dopo i saluti del sindaco di Morano Calabro, Mario Donadio e del presidente dell’associazione “Marinella Bruno”, Giuseppe Bruno, interverrano due ex sindaci Marioalbino Gagliardi, di Saracena e Vincenzo Settino, di San Pietro in Guarano. Tra i relatori anche il rettore dell’Universitas Vivariensis, Demetrio Guzzardi, che a nome del Centro studi calabrese “Cattolici Socialità politica” donerà all’associazione “Marinella Bruno” una copia della mostra su De Cardona, esposta alla Settimana sociale dei cattolici a Trieste. Nell’occasione, Vincenzo Settino presenterà il logo del “De Cardona Day”, che annualmente il 17 novembre ricorderà l’opera che i contadini guidati da De Cardona riuscirono a realizzare: per un autentico sviluppo sociale dei piccoli comuni della Calabria.