E’ morto Gaetano Nola, fondatore di uno dei più noti e affermati gruppi imprenditoriali agroalimentari calabresi. Aveva 92 anni l’uomo che per «lungimiranza» e «determinazione» e alla «sua dote di leggere i tempi e anticiparli» ha creato «modelli come la fondazione di Osas e Campoverde e l’esperienza legata alla Centrale del Latte, che sono stati d’esempio e fulcro del tessuto imprenditoriale agroalimentare calabrese e non solo, diventando modello per tanti agricoltori, trasformatisi in imprenditori seguendo il suo modello fatto di fiducia nella formazione, nella cooperazione e nell’innovazione». Così l’assessore regionale all’agricoltura Gianluca Gallo ha commentato la scomparsa dell’imprenditore «modello, simbolo di tenacia, capacità di visione, innovazione».
«Lo ricorderemo – ricorda Gallo – per la sua sagacia e per essere stato un precursore, in grado di tradurre in solida concretezza prospettive di ampio respiro. Alla moglie Sandra ed ai figli Camillo, Luisa e Carolina giungano le condoglianze più sentite».
Papasso: «perdiamo un imprenditore illuminato»
«Cassano – afferma il sindaco Giovanni Papasso – perde un concittadino che è stato uno dei più importanti imprenditori agricoli della Calabria tra i pionieri dell’agroalimentare moderno: fondatore di Osas e Assolac (che arrivò a raccogliere e lavorare fino al 70% del latte prodotto in Calabria) arrivando, in anni recenti, come famiglia, anche nel settore vitivinicolo con Campoverde e Ferrocinto. Perdiamo un imprenditore illuminato la cui famiglia ha rappresentato e rappresenta uno dei più chiari esempi di imprenditoria rivoluzionaria e all’avanguardia. Alla sua famiglia va il cordoglio mio personale, dell’amministrazione comunale e dell’intera città».
Confindustria: «pioniere e protagonista dell’agroalimentare moderno»
«Gaetano Nola è stato un pioniere ed un protagonista di primo piano dell’agroalimentare moderno, che ha dato lustro ad un comparto trainante l’economia del territorio». E’ quanto dichiara il presidente di Confindustria Cosenza Giovan Battista Perciaccante nell’apprendere della dipartita dell’imprenditore. «Con lui nasce il distretto agroalimentare e di qualità della Sibaritide e quel sistema di cooperazione che si è rilevato carta vincente anche per il sistema imprenditoriale meridionale. Imprenditore lungimirante, visionario, attento alla qualità ed all’innovazione, ha fondato insieme al fratello Giuseppe tante realtà all’avanguardia, tra cui l’Assolac e l’Osas ortofrutticola in Castrovillari. A tutta la famiglia Nola – conclude Perciaccante – alla moglie, al figlio Camillo, presidente di Confcooperative Calabria, alle figlie Luisa e Carolina, ai lavoratori delle aziende i nostri sentimenti di vicinanza e affetto».