E’ stata l’aula magna del plesso Vittorio Squillaci del primo circolo didattico di Castrovillari ad ospitare il particolare incontro degli alunni con il Caraninieri del Comando della città del Pollino. In occasione della XXVIII Giornata della Memoria e dell’Impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie, si è svolto, in presenza del Dirigente Scolastico, Antonella Mercuro, un incontro durante il quale si è parlato di legalità con gli alunni delle classi quinte.
Di fronte alla platea attenta e partecipativa di alunni sono intervenuti il Comandante della Compagnia dei Carabinieri di Castrovillari, il Capitano Pasquale Del Prete, il Comandante della Stazione dei Carabinieri Castrovillari, Luogotenente Biagio Russo, il Vice Brigadiere Angelo Lovallo, addetto alla Centrale Operativa; l’Appuntato Scelto Q.S. Vito Luigi Liseno, collaboratore del Capitano.
Un focus è stato riservato all’utilizzo delle app e del web, strumenti oggi molto in voga tra i ragazzi, e soprattutto si è cercato di spiegare ai giovani utenti delle nuove tecnologie i rischi connessi all’utilizzo di questi strumenti. Ma si è parlato anche di bullismo e soprattutto di mafia e del fatto che l’azione mafiosa si costruisce e si consolida anche grazie al silenzio, all’omertà di chi vede, ma non parla per paura o per convenienza.
«La storia di uomini come Giovanni Falcone, Paolo Borsellino e Don Pino Puglisi sono pagine importanti del nostro Paese – hanno ribadito i referenti scolastici – che i ragazzi devono conoscere, perché sono storie di uomini che hanno deciso di combattere la criminalità con le armi della giustizia. I valori per cui si sono spesi e sacrificati devono continuare a formare le nuove generazioni, affinché comprendano che ogni gesto di ribellione e di coraggio individuale è un gesto collettivo che va a beneficio della comunità in cui vivono, per esempio la loro classe».