E’ stata salutata da un vero bagno di folla la XXV edizione del Palio cu i ciucci. La gara goliardica a dorso di mulo quest’anno è stata vinta dalla contrada Sant’Agostino – Santa Teresa contraddistinta dai colori giallo verde, che con il fantino Alessandro Laino ha tagliato per primo il traguardo nel campo di gara allestito per l’occasione in pieno centro cittadino. Soddisfazione e gioia dunque per la contrada capitanata da Alessandro Calvosa e dalla rettrice Roberta Pennella che annoverano tra i contradaioli illustri l’ideatore del palio Settimo Rossi, il vescovo di Vallo della Lucania don Vincenzo Calvosa e il presidente della Pro Loco, Mario Donato.
«E’ bello ritrovarsi e vivere questa giostra goliardica – ha commentato il sindaco Mariangelina Russo – che ancora una volta ha dato prova di quanto sia forte e radicato l’attaccamento alle tradizioni della nostra città da parte di tutti i lainesi. Le contrade hanno dimostrato grande capacità organizzativa, spirito di accoglienza e molta professionalità nel gestire il grande flusso di turisti che ha riempito Laino Borgo in questi giorni. Sono molto soddisfatta della riuscita della venticinquesima edizione che dimostra come la strada intrapresa per la valorizzazione turistica di Laino Borgo sia quella giusta. Dimostriamo in ogni occasione di essere una comunità che all’unisono lavora per rendere accogliente il nostro borgo e dimostriamo di avere la visione giusta per focalizzare sempre più l’attenzione verso il turismo esperienziale».
Grande attenzione è stata riservata alla tutela degli animali che – arrivati dalla Toscana – sono stati parte integrante del palio con la massima attenzione alle loro salvaguardia e benessere. Lo spirito di sinergia e collaborazione tra amministrazione, contrade e contradaioli, Pro Loco di Laino Borgo ha permesso che il Palio cu i ciucci diventi sempre più un grande marcatore identitario di cui Laino Borgo è fiera, orgogliosa e pronta a migliorare sempre più.