Era il 1223 quando a Greccio, un piccolo paesino della provincia di Rieti, il santo poverello di Assisi Francesco, volle rievocare per la prima volta nella storia la nascita di Gesù a Betlemme. Da allora il presepe è diventato una tradizione che si rinnova nel periodo delle feste legate al santo Natale da ottocento anni. E tante sono le espressioni di rappresentazioni viventi che rievocano la nascita del Dio bambino e la contestualizzano in luoghi di fascino e unica bellezza.
Accade anche a Castrovillari dove oggi 5 gennaio e domani nel giorno dell’Epifania dalle 17:00 alle 21:00 sarà la sorgente della pietà ad offrire la location suggestiva per il presepe vivente organizzato dall’associazione sorgente della Pietà insieme alla Pro Loco con il patrocinio dell’Amministrazione comunale di Castrovillari. Oltre cinquanta figuranti animeranno le tappe del cammino che condurrà i visitatori fino alla grotta della natività, declinando in più scene i mestieri tipici della tradizione del Pollino: il lavoro del falegname, la socialità della cantina, la qualità dei prodotti ortofrutticoli, la lavorazione delle ceramiche e tanto altro per un viaggio nella tradizione e nella identità della terra che accoglie il Cristo Salvatore.
Un progetto iniziato con successo anche lo scorso anno frutto della dedizione e della volontà dell’associazione della Pietà, presieduta da Albertina Bello, e della Pro Loco guidata da Eugenio Iannelli che con grande impegno si dedicano alla realizzazione delle strutture, alla scelta dei figuranti, all’animazione di uno degli spazi verdi più belli della città.