Ascoltare la voce dei detenuti, verificare le loro condizioni di vita materiale, e soprattutto, infondere fiducia e speranza in chi rischia di prevalere sfiducia e disperazione, come testimonia il numero dei suicidi che anche in questo anno aumenta giorno dopo giorno. Sono gli obiettivi di fondo del “Viaggio della speranza – Visitare i carcerati” l’iniziativa promossa da Nessuno tocchi Caino in collaborazione con l’Osservatorio Carcere dell’UCPI e le Camere Penali territoriali che mercoledì 20 settembre farà tappa nella città di Castrovillari con un doppio appuntamento.
Al mattino, a partire dalle ore 10:00, una delegazione dell’associazione insieme ai rappresentanti della Camera Penale di Castrovillari, farà visita alla Casa Circondariale “Rosetta Sisca” della città del Pollino, secondo le autorizzazioni del Capo DAP ai sensi dell’art. 117 del DPR 30 giugno 2000, n. 230. Un tour che sta attraversando tutta la penisola e che dal 19 al 30 settembre farà tappa in tutti gli istituti di pena della Calabria.
Un’attività – scrivono dal sodalizio Nessuno tocchi caino – che « non è solo un’opera di misericordia» verso i carcerati ma una attenzione verso tutta la comunità penitenziaria «che ci sta a cuore, non solo i detenuti ma anche – come diceva Marco Pannella – i “detenenti”, tutti gli operatori penitenziari che in carcere lavorano e soffrono altrettanto per le condizioni strutturali a dir poco difficili».
Nel pomeriggio presso l’Aula Magna dell’Ordine degli Avvocati alle ore 16:00 una conferenza sul tema “Carcere e tossicodipendenza: la pena diventa doppia” coinvolgerà la presidente nazionale di Nessuno Tocchi Caino, Rita Bernardini, insieme a tanti altri protagonisti del mondo delle istituzioni detentive, il garante dei detenuti della Calabria, esponenti del territorio e i vertici della Camera Penale “Eugenio Donadio” di Castrovillari, con il presidente Liborio Bellusci, la presidente dell’ordine degli Avvocati, Nicoletta Bauleo.