Ci sarà un grande assente tra le fila delle forze dell’ordine invitate al Festival della Legalità: è la Polizia Penitenziaria. Alla «importante manifestazione» organizzata dal comune di Castrovillari – scrive Vincenzo Ventura, delegato regionale USPP – «della Polizia Penitenziaria neanche l’ombra. Solo una gara podistica che però coinvolge i detenuti. Questa Organizzazione Sindacale, che rappresenta una buona parte delle circa 100 unità di uomini e donne della Polizia Penitenziaria in servizio presso la Casa Circondariale di Castrovillari, prende atto che il nostro Corpo di Polizia e la Direzione per l’ennesima volta non risultano essere rappresentate dai propri vertici come avvenuto per la Polizia di Stato, i Carabinieri e Guardia di Finanza ad una manifestazione così importante».
Per il delegato regionale dell’Unione sindacati di Polizia Penitenziaria l’assenza da questa manifestazione «non solo svaluta il ruolo vitale che questo corpo svolge nella gestione della sicurezza interna degli istituti penitenziari, ma ignora anche il suo contributo indispensabile nella catena di custodia e nel controllo dei detenuti, aspetti fondamentali per la sicurezza cittadina».
Il responsabile sindacale sottolinea che l’assenza in forma di «recidiva esclusione decisa dall’amministrazione comunale mette in luce una totale mancanza di comprensione delle dinamiche di garanzia rischiando di compromettere l’efficacia delle politiche di sicurezza, qualora ai nostri giovani non si spieghi cosa sia il carcere, quanto difficile sia viverci e perché non bisogna finirci; queste omissioni sono un passo indietro nella lotta collettiva contro la criminalità organizzata e il terrorismo, essenza del Festival stesso. Per queste motivazioni ribadiamo la nostra grande amarezza per questa mancanza di considerazione in una sette giorni così importante ed in un periodo difficile per il Paese e per noi tutti che difendiamo i valori della Costituzione al pari delle altre Forze di Polizia ed Armate».